Ciao a tutti. Voglio condividere la mia esperienza con voi perché durante il processo decisionale i vostri post mi hanno aiutato tanto e mi sono ripromessa di provare a dare una mano a chi come me è tanto indecisa. L'operazione deve essere il punto finale di un percorso, non il principio perché altrimenti rimarrete deluse. Ho iniziato un percorso di dimagrimento 3 anni fa, non mi riconoscevo più, mi vedevo invecchiata (ne ho 37), appesantita e avevo l'impressione di avere degli scompensi. Mi sono fatta seguire da una Dietologa, con la quale ho perso 10 kg (da 71 a 61), che mi ha fatto riprendere l'attività giornaliera (vado a camminare almeno 40 minuti al giorno) e ha trovato la dieta ideale per me. Alla fine del percorso ero di nuovo me stessa ma la soddisfazione era distante. Rimanevano le mie vecchissime amiche dall'infanzia, le odiatissime culottes de chaval. Mai avrei pensato di avere il coraggio di prendere anche solo in considerazione un'operazione, ma lì mi è scattato qualcosa. Per un anno mi sono informata soprattutto sulla laserlipo nell'illusione di fare qualcosa di più "semplice". Ho consultato 2 chirurghi, perché il primo non mi aveva convinta. È verissimo che deve essere una sensazione a pelle. Con la seconda mi sono trovata da Dio, finito il consulto ero euforica all'idea di farla. Prima operazione in assoluto della vita, ero impanicata, ma determinatissima. La parte psicologica è potente in decisioni del genere, volevo dimostrare a me stessa che potevo farcela, andare contro i pregiudizi che gli interventi estetici creano, contro il senso di colpa per lo spreco di soldi. Il decorso non è una passeggiata, soprattutto per la zona: alzarsi o sedersi è un po' complicato, ma ce l'ho fatta. Se vi è balenata in testa l'ipotesi, vuol dire che avete un disagio. Informatevi, vedete chirurghi, considerate la spesa e non andate al risparmio e poi se al netto delle paure volete farla, buttatevi!