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Ho fatto la blefaroplastica superiore 7 mesi fa, da allora vivo un incubo. Per cominciare, secondo me le suture non sono state fatte alla perfezione, con punti enormi, sembravano fatte da una persona poco esperta. Ne ho viste di suture sulle palpebre superiori sulle altre ragazze, minute e discrete e non c'è paragone. Dopo 4 giorni, con la diminuzione del gonfiore, si sono infiammati i punti all'angolo interno dell'occhio, perché troppo stretti, formando delle palline di pelle. La dottoressa riceva che era tutto ok senza vedermi e senza valutarmi. Al quinto giorno, quando il colore passava dal rosso al bordeaux, sempre più dolorante, non ho avuto altra scelta che dare un taglio al filo sotto le palline per liberare la pelle troppo stretta ed infiammata. Solo allora è passato il rossore e il dolore. Poi, dopo la rimozione dei punti, appena arrivata a casa, su un occhio si è riaperto il taglio vicino alla tempia. In panico chiamo la dottoressa che mi disse che andava tutto bene e non è altro che una crosta. Insisto minacciosamente di ricevermi allo studio medico e allora accetta. Una volta vista la ferita, solo allora ha compreso la gravità dell'accaduto e finalmente mi ha ricucito, dandomi la colpa che la riapertura fosse dovuta al tentativo di medicare la cicatrice, nonostante, un'ora prima, abbia detto che avrei potuto persino truccarmi. Ma non è finita lì. I margini riaperti erano già guariti e separati, (siccome strette non abbastanza durante l'intervento, ciò che ho fatto anche notare alla dottoressa che mi ha ignorato perché non sono un chirurgo), per cui non si riunivano più tra di loro. Sono stata ricucita altre 2 volte perché continuava a riaprirsi. L'ultima volta mi sono innervosita e ho preteso che riaprisse la ferita così che si chiudesse definitivamente. Possibile che io, paziente, debba spiegare alla dottoressa come trattare le ferite per ottenere dei risultati desiderati! Ogni tanto qualche filo di sutura non rimosso spuntava dalla pelle e dovevo rimuoverlo da sola con la pinzetta. Anche in quel caso diceva che andava tutto bene, che si lasciano fili di proposito, per sicurezza. I tagli sono stati fatti troppo alti e ora ho due brutte cicatrici in vista, storte, asimmetriche, con un punto di pelle cadente su un occhio e accumulo sporgente di pelle sull'altro. Dopo aver fatto altre due visite da altri chirurghi plastici per avere un'altra opinione sulla mia situazione, entrambi consigliano la blefaroplastica secondaria per rimediare. Assolutamente sconsigliabile!
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