Ho 23 anni e il 12 luglio 2018 mi sono sottoposta a una mastoplastica additiva. I miei familiari stretti sapevano che per me era un problema serio, infatti questo intervento è stato un regalo da parte dei miei genitori, soprattutto da parte di mio padre che inizialmente non era d’accordo perché non sapeva che non avessi seno e che ne stessi facendo una malattia. Ogni volta che dovevo acquistare vestiti era un pianto davanti allo specchio… non compravo mai magliette, solo pantaloni, e quelle che avevo erano larghe per nascondere la sporgenza. Stavo andando davvero alla ricerca della felicità, ormai pensavo solo a quello; poi un giorno ho chiamato il Prof. Del Gaudio per un consulto e una settimana dopo sono andata in visita da lui con mia madre. Il primo impatto è il più importante perché capisci come è una persona, vado molto a pelle. Ci siamo trovate benissimo, come se ci conoscessimo da una vita, e due settimane dopo mi sono operata a Firenze di mastoplastica additiva con protesi da 250 tonde della polytech. È stato tutto rapido e tranquillo perché sono stata dimessa il giorno stesso alle 6 di pomeriggio e ho preso senza problemi il treno per tornare a casa. L’unica cosa era la fasciatura stretta che prudeva e stringeva e i primi giorni avevo un po’ di mal di schiena perché non ero abituata a dormire a pancia in su, ho sempre dormito al contrario. Sono guarita in una settimana e mezzo, purtroppo non ho potuto fare a meno di fare degli sforzi, ma devo ammettere che ho sofferto un po’ solo i primi due giorni, nonostante abbia fatto l’intervento sottomuscolo. I punti sono caduti da soli, o per lo meno quelli interni erano riassorbibili, quelli esterni li ho finiti di togliere io con la guida del dottore. Le cicatrici sono ancora un po’ visibili, ma secondo me tra un mesetto spariranno; sono di 4 cm e si stanno rimarginando, per cui sto usando un olio di mandorla. Anche al tatto il seno pian piano è sempre più morbido, ho ripreso del tutto anche la sensibilità che all'inizio la sentivo un pochino di meno in prossimità dei capezzoli. Ora sono felicissima, al meglio delle stelle perché ora ho anch'io un seno! Non mi sarei mai affidata a nessun’altro che al professore perché da subito ha scaturito in me la voglia di aiutarmi. È un ottimo chirurgo che lavora benissimo e ha un ottimo staff che ti segue e che è molto disponibile.