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Egregi dottori, vi scrivo per avere un parere in merito, l'11 di settembre, per cui un mese e 5 giorni fa mi sono sottoposta ad un intervento di rinoplastica. Il mio è stato un intervento con più procedure in varie parti del volto. Inizialmente doveva essere un'operazione di circa 5/6 ore e invece ne sono state impiegate quasi 10, per cui immagino che non tutto sia andato per come era in programma. Sta di fatto che per la rinoplastica era stata programmata la rimozione di un leggero gibbo nasale come si può vedere nella foto, e la ricostruzione della punta. Visto frontalmente è stato fatto un miracolo dal chirurgo che mi ha operata, quello che mi lascia perplessa è che il gibbo nasale è uguale a prima e che la punta dopo essere stata corretta e rialzata ha creato uno scalino tra il dorso nasale e la punta. Quando ho chiesto spiegazioni in merito al mio chirurgo, è stato molto vago, e ha secondo me, volutamente eluso la domanda riguardante la rimozione del gibbo nasale.... A questo punto mi chiedo, è possibile che la punta sia ancora talmente gonfia da creare questo effetto visivo? O è facile che rimanga così? E nel caso volessi intervenire, è possibile riempire la fossetta con cartilagini o è preferibile utilizzare filler a lunga durata come l'agarosio? Ringraziandovi anticipatamente per la vostra cortese attenzione, colgo l'occasione per porgervi i miei distinti saluti. Francesca
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