Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento
Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!
Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento
Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!
Gentilissimi dottori, come da titolo, vorrei correggere e ridurre la mia asimmetria cranica dovuta ad una plagiocefalia banalizzata in età pediatrica. Ho 33 anni e vivo in Sicilia. Purtroppo è un problema che mi porto dietro da tanto tempo, da circa dieci anni convivo con l'ansia che un giorno (e ci sono vicino) sarò costretto a rasarmi. La paura di non riuscire ad accettare me stesso, più che essere accettato, mi ha portato ad evitare relazioni e a ripiegare su lavori differenti, perché che senso ha maturare esperienza in un dato settore se magari un giorno non sarò in grado di portarlo avanti? Purtroppo non trovo molto a riguardo e cercando sul web mi sono imbattuto in un chirurgo americano (Barry Eppley) specializzato in questo genere di trattamenti e non capisco come sia possibile che nell'Italia delle eccellenze non si trovi qualcosa. Casi simili ai miei li risolve appunto mediante la progettazione e l'impianto di protesi custom di vari materiali e tecniche combinate con la riduzione ossea e del muscolo temporale (non pretendo anche questo trattamento). Da quelle in silicone che riducono i "tagli" a protesi più consistenti che implicano punti di accesso più importanti. Nel mio caso presento la zona occipitale destra piatta rispetto a quella sinistra, mentre la zona temporale, frontale parietale e occipitale destra è leggermente più prominente rispetto alla porzione sinistra. Questo incornicia male il volto, so che il corpo umano è il viso in particolare non è perfettamente simmetrico, anzi, non è che abbia un viso molto simmetrico, ho una malocclusione e ho persino un orecchio "più piegato", a causa di qualche trauma credo, ma questi difetti mi piacciono, trovo persino che mi caratterizzino. Purtroppo però ogni volta che mi porta indietro i capelli e mi guardo la fronte, che si allarga di più a destra e si appiattisce a sinistra, avverto una sensazione negativa, di mancata armonia e ripeto, il resto delle asimmetrie mi piacciono pure! Quindi mi chiedo: È possibile? A chi dovrei rivolgermi? È un intervento "semplice" come lo fa apparire quel chirurgo e quindi alla portata di tutti o richiede una preparazione specifica da parte di chi opera? Anche adesso, ho finalmente ceduto ad una relazione, lei accetta la mia condizione estetica futura ma continuo a chiedermi cosa accadrà se non riuscissi a darle la vita che realmente merita perché magari mi ritroverò a vivere meno nel sociale, a non saper gestire il lavoro ecc... Ovviamente ho intenzione di accompagnare una eventuale soluzione chirurgica con un supporto psicologico e risolvere la malocclusione più per ragioni funzionali. Sono sicuro di una cosa, paradossalmente, per quanto possa risultare grande una presunta cicatrice, il sorriso che ritroverei la basterebbe per estensione. Inoltre vorrei realmente che tutto fosse documentato, perché so di non essere il solo a vivere questa angoscia costante. Altra cosa, sto effettuando degli accertamenti per una sospetta colite ulcerosa, può rappresentare un ostacolo qualora venisse confermata questa patologia?
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.