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Occhiaie, borse, zampe di gallina ed altri nemici

Occhiaie, borse, zampe di gallina ed altri nemici
Dott. Marco Di Clemente
Medico esperto in Medicina Estetica, Medicina Anti Aging e Medicina dello Sport. Si occupa di trattamenti come Mesoterapia, Radiofrequenza, FIller, Biorivitalizzazione e molto altro.
Creazione: 20 lug 2022 · Aggiornamento: 20 lug 2022

La zona del contorno occhi, una delle prima a mostrare i segni del tempo, è stata sempre una delle più delicate nell’economia del volto, ma anche una delle più difficili da trattare. Una zona importante, la cornice degli occhi, la parte del viso che più trasmette le emozioni.

Occhiaie, borse, zampe di gallina… spesso di fa però confusione sui vari inestetismi che possono presentarsi nell’area perioculare. Si tratta invece di problematiche diverse che vanno trattate in modo diverso.

Cerchiamo quindi di fare chiarezza.

Le occhiaie che gli inglesi chiamano non a caso “dark circles”, cerchi neri, sono rappresentate dallo scurimento della parte di cute che circonda gli occhi, soprattutto nella zona inferiore. Normalmente quando sono continuative dipendono da una pelle sottile, che lascia intravedere il letto vascolare sottostante, quando sono saltuarie possono dipendere da periodi di stanchezza particolare o da poche ore di sonno. In genere non ci sono grosse soluzioni nella parte infero esterna dell’occhio, per la quale è preferibile agire con i correttori cosmetici, mentre si può migliorare di molto la situazione nella parte infero-interna dell’occhio, dalla parte del naso, il cosiddetto canale lacrimale.

Qui si può iniettare un prodotto particolare, parzialmente filler e parzialmente biorivitalizzante, a base di aminoacidi e vitamine, che risollevando e livellando il canale lacrimale, fa sparire lo scuro per diversi mesi, oltre a rivitalizzare la zona circostante.

Trattamento occhiaie biorivitalizzante
Trattamento occhiaie biorivitalizzante

In effetti spesso col passare degli anni a questo inestetismo si abbina una lassità della  zona perioculare inferiore, con perdita dell’elasticità molto più marcata rispetto alle zone circostanti, ed apparire di rughette e cedimenti. Qui, oltre all’utilizzo di buoni contorno occhi, il trattamento specifico è utilizzare degli specifici biorivitalizzanti, studiati proprio per quella zona e diversi da quelli che si usano per il resto del viso. I prodotti vengono iniettati sottocute con un ago sottilissimo, ed il ciclo di 4 o 5 sedute va ripetuto un paio di volte all’anno. Ovviamente pungere in quella zona può esporre la rischio di formazione di piccoli lividi, che possono essere evitati, utilizzando, se il medico estetico lo reputa, una cannulina con ingresso nella zona laterale.

Le borse sono quell’antiestetico gonfiore che si crea nella parte inferiore dell’occhio. Contrariamente a quello che si crede non c’è un trattamento unico. Ma tutto dipende dalla causa del gonfiore. In un paziente relativamente giovane, nella maggior parte dei casi si tratta di ritenzione idrica, quindi il contenuto delle borse é liquido e dipende da un difettoso drenaggio della zona perioculare.

Trattamento per le zampe di gallina
Trattamento per le zampe di gallina

Il trattamento d’elezione è procedere prima un piccolo di ciclo di carbossiterapia: l’immissione di un piccolo quantitativo di gas stimola il drenaggio dei liquidi. E’ un trattamento delicato, che dura pochi minuti e va a stimolare il drenaggio delle borse. Per qualche ora può rimanere gonfiore supplementare dato dal gas che sta agendo e richiamando ossigeno. Cinque o sei sedute sono sufficienti per avere efficacia, con una prima diminuzione dell’inestetismo. Successivamente si passa alla seconda fase, con microiniezioni di un biorivitalizzante specifico che, oltre a migliorare il tono della palpebra inferiore, prosegue nello stimolo drenante sul liquido in eccesso. Sono consigliati un paio di cicli l’anno, di circa 4 sedute ciascuno, ed anche qui il rischio a cui bisogna essere preparati è che si formino dei lividini, che vanno via nel giro di qualche giorno.

Ma non sempre si tratta di liquido. Soprattutto dopo una certa età (dopo i 60 anni) le borse possono dipendere dal grasso. Generalmente la lassità del setto palpebrale inferiore causa la protrusione del grasso locale, determinando le borse di grasso, differenti da quelle edematose.

In questo caso il trattamento è diverso: bisogna iniettare un apposito cocktail di acido ialuronico e peptidi biomimetici, che va a ridurre quel grasso. Non provoca la distruzione delle cellule adipose, ma la riduzione dei lipidi al loro interno. Di solito bastano 2 sedute di microinoculi, distanziate di due settimane, per avere delle consistenti riduzioni. I risultati migliori si cominciano a vedere dopo circa un mese dal secondo trattamento. 

Le zampe di gallina sono quelle antiestetiche rughette che si formano nella parte esterna degli occhi, prima delle tempie. Inizialmente si vedono solo quando si strizzano gli occhi, poi col passare del tempo, tendono ad apparire anche a riposo.

Dipendono da un’eccessiva contrazione dei muscoli peri-orbitari, quindi la soluzione è rallentare questa contrattura. Ed il trattamento che per eccellenza rilassa i muscoli, è il botox. L’effetto di 3 punturine di botox affianco agli occhi si vede dopo una settimana dal trattamento, ma è davvero sorprendente. Due/tre sedute l’anno sono in genere sufficienti per mantenere gli effetti.

Quindi il consiglio generale è sempre: prima di dire che tutta la vostra zona perioculare non vi piace, analizzate qual è il problema principale, parlatene con vostro medico estetico, perché ogni inestetismo ha la sua specifica soluzione.

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