Buongiorno, vorrei sottopormi a un trapianto di capelli, ma ho sempre desistitio perché non ho la possibilità di prendere troppe ferie. Potreste dirmi in linea di massima dopo quanto tempo potrei tornare a lavoro? Grazie
Buongiorno l'unico problema sono le crosticine che possono essere visibili per 8-12 giorni, mentre le condizioni fisiche sono ottime. Se non ha problemi a mostrare le crosticine può riprendere quasi subito. Altrimenti deve stare a casa per la durata delle crosticine. Saluti
anche dopo 2 gg,pero' si vedrà' che ha fatto un trapianto
saluti
nicola catania
Buongiorno, sebbene le tecniche monobulbari di trapianto di capelli siano minimamente invasive, il tempo nel quale davvero si possa riprendere serenamente il lavoro può essere da 5 a 15 giorni.
Ciò dipende dal lavoro che svolge il paziente. Se lavora davanti ad un computer il tempo è minimo, se svolge un lavoro più manuale o comunque più impegnativo il tempo diventa più lungo. Io non rischierei di compromettere la buona riuscita dell'intervento per qualche giorno in più di precauzione.
Gli slogan: senza cicatrici e immediato ritorno alla vita sociale, sono slogan! Non esiste la chirurgia senza cicatrici e non esiste un immediato ritorno a tutte le attività sociali. Prendiamo lo sport, potrà essere ripreso dopo i 40 giorni e con moderazione, etc etc... Detto questo il trapianto FUE ha di certo un recupero più "semplice e veloce" ma noi consigliamo vivamente di seguire bene il post intervento rispettando i tempi corretti.
Resta inteso che solo un approccio Multidisciplinare che vada oltre il trapianto di capelli, potrà promuovere i suoi massimi risultati clinici, estetici e duraturi.
Saluti.
Il trapianto in se non è invalidante per più di due - tre giorni. L’unico esito che si può vedere sono piccolissime crosticine nella zona dell’innesto dei bulbi che possono rimanere per 5-10 giorni. Saluti
Buongiorno il trapianto con tecnica FUE si esegue oggi in anestesia locale ed in regim ambulatoriale. Il periodo di pausa successivo è di 7-10 giorni, il tempo necessario perché le piccole crosticine conseguenti al trapianto stesso cadano spontaneamente.
Dott. Maurizio Otti -Roma
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