Il prossimo mese mi sottoporrò a mastoplastica additiva, partendo da una seconda e con seno tuberoso. La tecnica sarà sottoghiandolare con protesi anatomiche da 390cc. Come valutate questo tipo di tecnica per il seno tuberoso?
la protesi non c'entra nulla, l'importante è la tecnica chirurgica e l'espansione ghiandolare
Sconsiglio protesi anatomiche e sottomuscolare. Il suo polo superiore sarà scarsissimo se la partenza è tuberosa, essendo l'anatomica una sorta di mezza protesi è proprio priva della parte superiore che serve nel suo caso
La via sottoghiandolare è quella giusta per espandere i quadranti inferiori, però opterei per protesi rotonde perché il 55%va nei quadranti inferiori.
Se vuole mi contatti.
Saluti,
Nicola Catania
Salve, a mio modesto avviso una mammella tuberosa non si corregge mai o quasi mai mettendo la protesi dietro la ghiandola; serve sempre o quasi sempre una dual plane o comunque una collocazione della protesi il più possibile dietro il muscolo pettorale; questo per un motivo semplice: nelle tuberose il polo mammario inferiore è scarsissimo, pertanto il rischio di visibilità della protesi o di doppio profilo colla retroghioandola è assai elevato.
Un cordiale saluto
Salve,
si fidi del progetto pre operatorio del suo chirurgo.
Cordiali saluti
Salve,
se il chirurgo le ha proposto questo progetto significa che ha ritenuto fosse il più adatto alle sue esigenze.
Cordiali saluti,
SCEB
Gentile signora,
per la mammella tuberosa esistono diverse tecniche correttive che dipendono dall'entità della malformazione. Nel suo caso, se l'intervento dovesse limitarsi esclusivamente a quanto da lei descritto, devo dedurre che si tratti di un caso lieve.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino
preferirei protesi rotonde. Dr.Peroni Ranchet
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