Gentili, da 6 anni soffro di connettivite indifferenziata a tendenza lupica e sono in cura con plaquelin. La malattia è ferma e sotto controllo per cui volevo fare dei trattamenti estetici, in particolare volevo fare un filler alle labbra. Il mio reumatologo non si è detto contrario, anche se dall'ambulatorio in cui sono seguita è difficile farsi inviare un nulla osta per procedere. Cosa ne pensate?
Salve, se la malattia è controllata può eseguire il filler. Un saluto
La connettivite indifferenziata di cui lei soffre rientra nel vasto gruppo di patologie di tipo autoimmunitario per le quali sono sono controindicati i filler...
Buongiorno, in caso di connettivite indifferenziata a tendenza lupica, anche se in fase stabile e sotto controllo, l’impiego di filler labbra richiede sempre una valutazione attenta, soprattutto per il potenziale rischio di reazioni infiammatorie.
Se il suo reumatologo non ha espresso controindicazioni, è possibile valutare il trattamento, preferendo filler con sistemi di reticolazione più delicati dal punto di vista immunologico.
Diversamente, la tossina botulinica non dà problemi in pazienti con patologie autoimmuni ed è considerata sicura anche nei casi trattati con Plaquenil.
Gentile paziente,
in presenza di connettivite indifferenziata a tendenza lupica in fase stabile e sotto controllo terapeutico, non vi è una controindicazione assoluta all’utilizzo di filler a base di acido ialuronico.
Tuttavia, nelle patologie autoimmuni è sempre raccomandata cautela. È opportuno utilizzare prodotti di alta qualità e purificati, evitando trattamenti aggressivi e preferendo un approccio graduale.
L’assenza di un nulla osta scritto non impedisce il trattamento, ma è importante che il medico estetico sia informato sul quadro clinico completo e operi in stretta collaborazione con lo specialista reumatologo, che in questo caso ha già espresso parere non contrario.
Resto a disposizione per una valutazione personalizzata.
Dott.ssa Maliheh Karbalai
Carissima, la sua patologia è dormiente e sotto controllo con idrossiclorochina. Il sistema immunitario può risvegliarsi in modo "anomalo" a seguito degli stimoli più diversi...e imprevedibili. Sinceramente non vedo perchè rischiare un trattamento "superfluo" che potrebbe rischiare di attivare, nel suo organismo, reazioni anomale .
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