Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento
Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!
Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento
Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!
Buongiorno dottori, mi sono operato di rinoplastica nel 2010, ad oggi il mio setto nasale presenta un gonfiore persistente soprattutto alla punta che mi allarga le narici, facendo sì che appaia una più grande dell'altra e distorcendole, inoltre ai lati anteriori del naso, causa al tatto un effetto cuscinetto. Ho provato di tutto, dai massaggi ad assunzioni di fucus e ribes nero, risciacqui interni con soluzioni saline (acqua calda, bicarbonato, sale). Ma niente da fare. Il mio naso si sgonfiò quasi del tutto appena due volte soltanto in dieci anni, a distanza di 7 anni la volta dall'altra, lo ricordo bene perché esteticamente stavo molto meglio del solito. Il chirurgo che mi ha operato, durante le mie visite post operatorie (l'ultima nel 2015) mi suggerì di non toccare oppure, se dovesse persistere il gonfiore, di rivolgermi ad un otorino. Ho seguito, fino ad oggi, il suo primo consiglio, ma la situazione ahimè non si è risolta, così fra due giorni ho la visita dall'otorino. Vedremo lui cosa mi dirà, anche se sono già convinto che mi rispedirà dal chirurgo con la speranza che una iniezione di Kenacort (o più iniezioni) possano per lo meno ridurre il gonfiore se no azzerarlo. La domanda che vi rivolgo è: perché il mio chirurgo plastico non ha ritenuto necessario eseguire come in prassi iniezioni di Kenacort? Inoltre, dopo 10 anni è possibile che sia tessuto cicatriziale, fibrosi, "semplice" ritenzione idrica? Ps. Dormo su tre cuscini per tenere la testa più sollevata possibile, ma è soprattutto la mattina che il gonfiore è davvero evidente.
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.