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Tutto quello che dei sapere sulla chirurgia ortognatica
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La cura della salute della bocca ha avuto molte evoluzioni negli ultimi anni e ogni volta sono sempre di più le persone che usano apparecchi affinché tutti i propri denti si trovino dove dovrebbero stare e sfoggiare così un bel sorriso.
Ci sono delle volte in cui l'ortodonzia non è sufficiente da sola per risolvere i problemi della bocca. Questo capita quando il problema del paziente è causato non solo per una cattiva collocazione dei denti, ma anche da un mal posizionamento o una dimensione inadeguata delle ossa del viso, principalmente mandibola e mascella.
Cos'è la chirurgia ortognatica?
È l'intervento attraverso il quale si ottiene che le ossa del viso stiano nella posizione corretta e abbiano le proporzioni adeguate. Con quest'operazione si ottiene un miglioramento estetico, dato che l'armonia dei tratti cambia l'aspetto della persona. Ma ciò che si ottiene principalmente è il miglioramento della funzione della bocca, migliorando l'occlusione, la masticazione e la salute dei denti.
Quali tipo di chirurgia esistono?
Ci sono diverse chirurgie ortognatiche in funzione di ciò che si deve correggere. L'intervento può cercare di sistemare la mandibola perché si trova arretrata rispetto alla mascella superiore (retrognazia) o per avere la mandibola in avanti (prognatismo).
Altra opzione è operare per colmare le differenze notevoli tra il lato destro e sinistro del viso. Nel caso di morso aperto, quando i denti frontali superiori non toccano quelli inferiori, si può anche operare per risolvere il problema.
La chirurgia evita l'uso di ortodonzia?
No. La cosa normale è che il paziente porti ortodonzia prima dell'intervento e che continui a portala dopo. L'operazione cambia la posizione delle ossa ma non i denti. Una volta che le ossa della mandibola e la mascella siano ben collocati, l'ortodonzia deve fare il suo lavoro affinché i denti si spostino nel posto giusto.
Come si realizza l'intervento?
L'operazione solitamente dura circa quattro ore; in Europa e negli Stati Uniti si svolge attraverso il procedimento ortodonzia, chirurgia, ortodonzia. In Giappone e Corea si sta applicando una nuova tecnica che consiste nel praticare la chirurgia prima di collocare l'ortodonzia. Così si ottengono risultati più veloci, ma il procedimento è più complesso e quindi non è il più utilizzato.
Quale anestesia s'impiega?
Se la chirurgia è monomascellare si applica anestesia generale. La cosa normale è che il paziente rimanga ricoverato almeno una notte. In caso di una chirurgia esclusivamente su mandibola, si può applicare un'anestesia locale e sedazione e non c'è bisogno di ricovero ospedaliero. Il paziente può tornare a casa dopo alcune ore.
A che età ci si può sottoporre all'intervento?
L'operazione si può fare una volta che la crescita sia terminata, quindi a 18 anni per le donne e 21 per gli uomini. Se compaiono problemi sulla mandibola o mascella durante l'infanzia, si può correggere con apparecchi funzionali da utilizzare alcune ore al giorno.
Come sarà il viso dopo l'intervento?
Subito dopo l'operazione il paziente noterà che il suo viso sarà gonfio e avrà problemi per realizzare funzioni quotidiane come mangiare, dormire o parlare. Per ovviare, nel possibile, i fastidi e dolori di solito si prescrivono calmanti.
Si può parlare dopo l'operazione?
Il paziente può parlare dopo l'operazione, ma il gonfiore può provocare fastidi dopo alcuni giorni e si potrà notare stanchezza nel parlare.
Che tipo di dieta bisogna seguire dopo?
Durante le due settimane successive l'intervento bisogna fare una dieta blanda con l'aiuto di cannucce e siringhe. Alla terza settimana si può cominciare ad assumere alimenti blandi come del pesce o uova. Dalla quarta settimana si possono incorporare alimenti più solidi affinché il paziente recuperi progressivamente la sua dieta abituale.
E l'igiene orale?
Dopo l'intervento bisogna mantenere la bocca in ottime condizioni di igiene per evitare infezioni. In questi casi si raccomanda utilizzare uno spazzolino da denti piccolo e morbido per pulire i brackets, sotto e intorno agli archi.
Quante settimane di malattia dal lavoro occorrono?
Il tempo di malattia dal lavoro dipende molto dalle condizioni di recupero del paziente e da se si è stati operati a una o due mascelle, ma di solito si può tornare al lavoro trascorse due settimane dall'operazione.
Si può fare sport?
Il ritorno allo sport deve essere progressivo. Nelle settimane immediatamente successive all'operazione si può fare delle passeggiate. Poco a poco si potrà aumentare l'intensità, seguendo sempre le indicazioni del medico.
Resteranno cicatrici?
Uno dei grandi vantaggi di quest'intervento è che tutte le incisioni che si fanno sono intraorali, per cui non rimarrà alcuna cicatrice visibile sul viso.
Quando si possono osservare i risultati definitivi?
Una volta che il gonfiore comincia a sparire, il paziente potrà notare che l'aspetto del suo viso è cambiato ed è adesso più armonico. All'inizio potrà verificarsi una situazione di stranezza, ma nella maggior parte dei casi la persona operata accetta rapidamente il suo nuovo aspetto e si vede migliore.
Ci sono persone che non possono sottoporsi a quest'operazione?
Come in qualsiasi altro intervento di tipo chirurgico, bisognerà avere attenzioni speciali con persone che abbiano malattie come l'ipertensione, problemi respiratori, problemi circolatori o malattie sistemiche gravi. Il medico valuterà in ogni caso concreto le circostanze personali e di salute del paziente e deciderà se è fattibile o meno l'intervento.
Quando si toglie l'ortodonzia?
Il tempo varia in funzione del paziente, ma la cosa più normale è che venga rimossa entro i 6 e 12 mesi. Se hai bisogno di una consulenza personalizzata, mettiti in contatto con alcuni dei professionisti di chirurgia maxillofacciale del nostro portale.
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