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Riduzione dello stomaco: Sleeve Gastrectomy e POSE

Riduzione dello stomaco: Sleeve Gastrectomy e POSE
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 15 mar 2016 · Aggiornamento: 14 ago 2019
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Anche nella chirurgia bariatrica o chirurgia dell'obesitá sono arrivati interventi poco invasivi e minimamente traumatici che permettono di ridurre lo stomaco.

Che cos’è la Sleeve Gastrectomy?

La Sleeve Gastrectomy - in italiano “gastrectomia a manica” - è una procedura bariatrica di tipo restrittivo. Prevede la rimozione definitiva di una grossa porzione dello stomaco, che può superare l'85%. A fine intervento, si ottiene un neostomaco di forma tubuliforme attraverso la cosiddetta "tubulizzazione" dello stomaco, ossia l'asportazione in laparoscopia di una parte verticale dello stomaco in modo da rimpicciolire il contenitore gastrico fino a una capacità di 60-120 ml. In questo modo si raggiunge la sazietá molto velocemente per la restrizione dello stomaco che con la forma a tubo provoca anche un rallentamento del bolo alimentare.

Un elemento sostanzialmente importante della Sleeve è che viene ridotto anche l'interesse per il cibo a causa dell'assenza del fondo gastrico e di quasi tutta la grande curvatura con conseguente riduzione della Grelina, l'ormone della fame. 

Questo intervento non è reversibile. L'operazione si svolge in anestesia generale, con tecnica laparoscopica, quindi non è necessario aprire chirurgicamente l'addome, perché il medico opera inserendo gli strumenti attraverso piccole incisioni di 5/10 millimetri, con l'aiuto di una mini telecamera. L'impiego della tecnica laparoscopica permette una più rapida ripresa dell'attività fisica, in quanto il dolore postoperatorio è minore, e la funzionalità respiratoria migliore.

La sleeve gastrectomy è indicata, come prima fase di intervento, nei pazienti con BMI molto elevato (tra 50 e 60) ai quali, in seguito, può essere praticata la diversione biliopancreatica, per ridurre l'assimilazione. Ma può anche costituire un intervento unico, alternativo al bendaggio gastrico regolabile, nei pazienti con indice di massa corporea più moderato (tra 30 e 50).

📸 Guarda le foto prima e dopo gli interventi per scoprire quali risultati si possono raggiungere con uno di questi interventi!

operazione per ridurre lo stomaco

Che cos’è la tecnica POSE?

Tra le tante possibilità per perdere i chili di troppo senza procedimenti invasivi se n'è sviluppata una nuova negli ultimi anni. Questa tecnica basata sulla tecnica POSE (dall'inglese Primary Obesity Surgery Endoluminal, ovvero chirurgia endoluminale per obesità primaria), una tecnica che consente di operare senza incisioni.

Si tratta di un’operazione svolta per via endoscopica, che utilizza la via naturale, partendo dalla bocca e arrivando allo stomaco passando attraverso l'esofago, e si avvale di un dispositivo che permette di «mettere dei punti», suturando dall'interno lo stomaco. Questa tecnica viene anche chiamata "plicatura".

Una volta anestetizzato il paziente, si introduce nell'addome un tubicino flessibile alla cui estremitá è montata una specie di pinza che serve ad effettuare una "plissettatura" alle pareti dello stomaco, ovvero a ripiegarle più volte per ridurne il volume e l'elasticità. Il procedimento consiste nel pizzicare verso l'interno, in modo da mettere in contatto la parte esterna dello stomaco, che così cicatrizza e si unisce. Non c'è pericolo, come in altri interventi chirurgici che lo stomaco si riapra in quanto quello che si mette a contatto non è la mucosa, che di solito non si attacca bene e può dare problemi.

Con questa operazione si riesce a diminuire la capacità dello stomaco, che è lo scopo che si prefigge la chirurgia bariatrica. Si chiude soprattutto la parte superiore dello stomaco, quella più vicina all'esofago e, intervenendo in questa zona, si ottiene un effetto aggiuntivo perché è in questa zona dove si produce la grelina, l'ormone che stimola l'appetito. Questo fa sí che il paziente avverta da subito un senso di sazietà.

La tecnica POSE offre molti vantaggi rispetto alle tradizionali tecniche operatorie per ridurre lo stomaco. Oltre a non impiegare incisioni, e quindi a non lasciare alcuna cicatrice visibile, provoca molto meno dolore e ha un minor rischio di infezione. Anche la degenza e la convalescenza sono naturalmente molto più brevi di quelle previste dalle operazioni tradizionali.

Inoltre un altro vantaggio di questa metodica è la reversibilità. Nel caso in cui i pazienti non si adattino al tipo di dieta richiesto da questo procedimento o mal sopportino la riduzione dello stomaco, si può procedere a un analogo intervento endoscopico per togliere i punti precedentemente fissati.

dimagrire e chirurgia bariatrica

Ricordiamo che è sempre necessario vedere uno specialista e sarà proprio durante la prima visita che verrà valutata l'idoneità alla chirurgia bariatrica e in caso positivo verrà scelto il trattamento più indicato in ogni singolo caso.

👨‍⚕️ Se vuoi ulteriori chiarimenti sulle differenze tra questi due interventi chiedi ai dottori e risolvi tutti i tuoi dubbi!

Dott. Massimiliano Fiorillo
Mariano Comense, Como
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