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Pressoterapia: a cosa serve e come funziona
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I metodi per ridurre la cellulite sono tantissimi, e non tutti prevedono la necessità di dover passare per il chirurgo. Tra i trattamenti anticellulite meno invasivi, infatti, possiamo trovare proprio la pressoterapia. Ma in cosa consiste precisamente? E, soprattutto, quali sono i pro e i contro di questo trattamento?
La pressoterapia è una terapia nata più di 15 anni fa, ma negli ultimi anni i macchinari impiegati per realizzare questo tipo di trattamento sono diventati ogni giorno sempre più tecnologici ed efficaci, contribuendo ad accrescere la sua popolarità. Questo tipo di terapia, inoltre, possiede anche il grande vantaggio di essere facilmente associabile a tanti altri trattamenti di Medicina Estetica, aiutando a combattere in maniera più incisiva inestetismi cutanei difficili da sconfiggere, come per esempio la cellulite.
Cos'è la pressoterapia?
La pressoterapia è un trattamento medico ed estetico che si basa sulla pressione esterna degli arti inferiori o superiori del paziente, una pressione che viene esercitata attraverso l’uso di un’apparecchiatura specificamente progettata per tale compito.
L'effetto benefico della pressoterapia si basa su un'azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente e migliorando, di conseguenza, anche gli inestetismi estetici che frequentemente sono associati a un suo malfunzionamento, ovvero cellulite e la ritenzione di liquidi.
Inoltre, la pressoterapia non è un trattamento invasivo. Al contrario, oltre a favorire la circolazione del sangue, produce una sensazione di benessere e di rilassamento dei muscoli.
Come si esegue e in quali parti del corpo si può fare?
Come abbiamo visto, la pressoterapia consiste quindi in un messaggio meccanico, eseguito appunto attraverso un macchinario specializzato per questo tipo di trattamento e viene realizzata, solitamente, sulle gambe e sull'addome.
Durante la seduta, l'apparecchiatura, gonfiandosi e sgonfiandosi, esegue un vero e proprio massaggio che stimola l’attività circolatoria per aiutare a migliorare il suo funzionamento e quello del sistema linfatico. Nel corso della sessione, il macchinario viene controllato elettronicamente dal medico estetico in modo da personalizzare ogni trattamento, a seconda delle necessità specifiche del paziente.
Oltre che sulle gambe, la pressoterapia può essere eseguita anche sulle braccia, a patto che non il trattamento non venga eseguito contemporaneamente anche con il massaggio alle gambe.
Si tratta quindi di una terapia assolutamente indolore e la seduta risulta anche abbastanza breve, dato che la durata media del trattamento è di circa 30 minuti. Un altro vantaggio di questa tecnica è che non richiede nessun tempo di recupero post-trattamento, a differenza di altre metodologie che vengono utilizzate sempre con il fine di migliorare la cattiva circolazione.
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A cosa serve la pressoterapia?
Il massaggio proporzionato da questo macchinario aiuta ad eliminare il ristagno di liquidi che causa l'apparizione della ritenzione idrica e della cellulite. Il trattamento, vale la pena ripeterlo, non è assolutamente doloroso e viene indicato principalmente per:
- la cura delle adiposità localizzate
- la cura della cellulite
- la cura della ritenzione idrica
- la cura della sindrome da gambe stanche
I principali effetti benefici che la pressoterapia determina sul corpo della persona sono quelli a livello circolatorio. Migliora infatti il funzionamento della circolazione sanguigna ed aiuta ad eliminare le tossine raccolte dal sistema linfatico facilitando enormemente il drenaggio del liquido interstiziale che "ristagna".
La pressoterapia funziona realmente ed è un massaggio piacevole e rilassante per il paziente. Pur essendo un trattamento che va bene per ogni etá, bisogna però tenere sempre presente che la pressoterapia è controindicata in alcuni casi: durante la gravidanza, in caso di trombosi venosa profonda, in caso di insufficienza arteriosa periferica grave, in caso di neoplasie e di insufficienza cardiaca.
Prima di iniziare il trattamento e proprio per escludere eventuali rischi o effetti collaterali, la pressoterapia deve sempre essere effettuata solo dopo un’accurata visita medica volta al controllo dello stato di salute del paziente ed eseguita da personale medico altamente qualificato e che disponga di macchinari per la pressoterapia a norma e certificate.
La pressoterapia ha solo finalità estetiche?
Dal punto di vista funzionale, la pressione realizzata nelle distinte aree del corpo produce una circolazione più fluida per le arterie e per le vene: è per questo motivo che la pressoterapia può essere un trattamento adatto per quelle persone affette da cattiva circolazione sanguigna e non solo in casi estetici.
La pressoterapia, quindi, non serve solo per migliorare l’aspetto della cellulite, ma anche per agire a un livello più profondo, perció può essere considerato come un trattamento che può avere varie finalità e non tutte prettamente estetiche, dal momento che stimola la circolazione e aiuta ad eliminare anche le tossine e ridurre le adiposità localizzate.
Questo argomento, tuttavia, ha generato alcune polemiche e le osservazioni dei medici a questo proposito sono, in realtà, alquanto discordanti, ma le opinioni in merito non sono ancora univoche. Infatti, molti medici sconsigliano di ricorrere a questo trattamento per combattere la cattiva circolazione, mentre molti altri sostengono che possa essere efficace. Va detto che, generalmente, gli esperti che si esprimono contro l’uso di questa tecnica per fini funzionali e terapeutici, la sconsiglia non tanto perché possa risultare nociva, ma piuttosto perché sostengono che non offra risultati terapeutici effettivi e non sia quindi una tecnica valida per il trattamento di patologie o alterazioni della circolazione linfatica.
Questa divergenza di opinioni rispetto alle applicazioni e indicazioni terapeutiche della pressoterapia ci ricorda, ancora una volta, quanto sia importante la diagnosi preliminare. Non tutti i pazienti sono uguali e non tutti i trattamenti sono validi per inestetismi o problematiche diverse: per questo è fondamentale eseguire innanzitutto una visita approfondita con un medico specialista che possa valutare non solo l’entità di un inestetismo estetico, ma anche le sue cause più profonde e i suoi fattori di rischio.
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