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Melasmi, macchie ormonali causate dal sole

Melasmi, macchie ormonali causate dal sole
L'esposizione al sole causa l'apparizione del melasma. Foto di Centro Médico Estetico Latorre
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 16 ott 2013 · Aggiornamento: 20 giu 2023
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L'aspetto della nostra pelle può essere un chiaro riflesso delle abitudini alimentari che abbiamo, della cura che dedichiamo o no allo strato più esterno del nostro corpo. All’oggi esistono studi che dimostrano come una vita passata alla luce del sole sia una causa sufficiente ad aumentare la probabilità dell’apparizione di macchie.

Sino a oggi i melasmi, una delle imperfezioni più comuni a livello dermatologico, erano stati di frequente classificati come macchie ormonali per il loro stretto rapporto con la produzione e la presenza di estrogeni nel corpo .

Ma i risultati di una recente ricerca medica hanno confermato che, non solo gli ormoni causerebbero la loro apparizione, altri fattori sarebbero più determinanti nella comparsa del melasma , come la genetica o l'esposizione continua al sole. Diagnosticare il problema in anticipo è un modo per garantire che i trattamenti diano buoni risultati.

Identificare il melasma, qual è la sua vera origine?

Si manifestano con una forma irregolare e un colore tendente al giallo scuro e sono spesso legati alla presenza di cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la gravidanza o l’assunzione di contraccettivi. Spesso situati nella zona del viso, sono più visibili sulla fronte, guance, naso e labbro superiore.

Anche se le donne in periodo di gestazione o in trattamento ormonale hanno più probabilità di vedere comparire queste macchie sulla loro pelle, si è arrivati alla conclusione che anche l'esposizione continua alla luce solare aumenta le possibilità che appaiono.

 Questo perché i melanociti (cellule che producono melanina per proteggerci dai raggi ultravioletti) mettono in atto un meccanismo di generazione di maggiore melanina per proteggerci dalla potenza dei raggi solari.

Ecco che compaiono i melasmi, i quali in combinazione con fattori genetici o con l’utilizzo di alcuni cosmetici abbronzanti, possono provocare macchie non nocive ma difficili da trattare. Più evidenti durante i mesi invernali, se provocati da un cambiamento ormonale,  posso scomparire alla fine di questo. Tuttavia, se vengono prese misure adeguate per proteggere la pelle dai raggi del sole, la presenza di melasmi si riduce drasticamente.

Come trattare queste macchie?

Il problema principale di queste macchie molto poco belle da vedere è che non possono essere rimosse facilmente. Solo nel 10% dei casi si ottiene una sparizione totale e permanente. La chiave del successo dei trattamenti è quella di analizzare in dettaglio quanto  in profondità il derma è stato modificato e qual è il metodo più adatto a mitigare gli effetti di questa alterazione.

Il danno può essere epidermico, dermico o misto, il successo del trattamento dipende dalla superficialità della macchia, poiché le macchie superficiali o epidermiche  sono quelle che possono essere trattate con maggiore facilità. Si possono praticare:

peeling chimici: indicati su pelli chiare e che presentino melasmi di tipo epidermico. Si pratica un’esfoliazione intensa, ottenuta con la depigmentazione,  che ha l’obbiettivo di rinnovare lo strato di derma più superficiale per poi raggiungere strati più profondi della pelle ed ottenere la sparizione del colore giallastro da tutti. Questa tecnica può essere realizzata anche mediante l'applicazione di una maschera, che deve essere tenuta sulla pelle per 5 o 6 ore.

La terapia laser: quando un melasma è resistente e intradermico si può ricorrere al laser per migliorarne l’aspetto. Grazie a delle applicazioni leggere, questa tecnica può aiutare ad eliminare alcuni dei melanofagi dermici, anche se bisogna prestare attenzione a evitare l'irritazione o l’infiammazione della pelle .

L’idrochinone: è un composto che è stato a lungo utilizzato per frenare la produzione di melanina, quindi è molto utile per risolvere i problemi d’iperpigmentazione. Applicato regolarmente mediante delle creme, questo prodotto aiuta a curare macchie epidermiche o di tipo misto. Una controindicazione sta nel fatto che non solo inibisce i melasmi, ma scompone anche la melanina esistente nella pelle, ed è per questa componente di tossicità nei confronti dei melanociti che di solito si preferiscono altri tipi di trattamenti.

L'acido cogico: sostanza che deriva da un fungo giapponese con proprietà sbiancanti, viene utilizzata per alleviare le macchie scure causate da disturbi ormonali o dalla frequente esposizione al sole. Diversamente dall’idrochinone, questo composto inibisce la produzione di melanina da parte dei melanociti senza essere dannosa per queste cellule e senza lasciare macchie bianche.

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