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Mastoplastica additiva con protesi

Mastoplastica additiva con protesi
Chirurgo Plastico e Dottore di Ricerca in Chirurgia Sperimentale e Microchirurgia. Vanta più di 60 pubblicazioni e collabora con il Centro di Ricerca Interdipartimentale Tamerici di Pavia.
Creazione: 17 ott 2014 · Aggiornamento: 17 apr 2019
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Per accentuare il tratto più femminile e seducente del corpo della donna , il seno, l'intervento di mastoplastica additiva rimane ad oggi il gold standard fra i trattamenti.

L'inserimento delle protesi in silicone rappresenta la soluzione migliore per aumentare il volume di un seno da sempre piccolo o rimpicciolito dopo una dieta dimagrante o un allattamento, modificarlo di forma, dargli più proiezione, sollevarlo se un po' caduto, riempirlo se svuotato e avvizzito.

La scelta delle protesi più adatte per le particolari e specifiche esigenze di ciascuna donna rappresenta il momento centrale della visita col chirurgo plastico. Oggi il mercato propone numerosi modelli di protesi in silicone di ultima generazione, che non solo si differenziano in base ai volumi, ma anche alla proiezione e alle misure del torace della paziente, in modo da poter adattare a ciascuna l'impianto ideale. Nella maggior parte dei casi i risultati migliori si raggiungono con le protesi rotonde, ma, in particolari situazioni e per specifiche esigenze, si possono usare protesi a forma di goccia, che trovano peraltro il loro impiego ideale nella ricostruzione mammaria post-mastectomia.

Quanto al punto di inserimento, il solco sottomammario è da prediligere rispetto all'areola, in quanto permette di utilizzare protesi di qualsiasi dimensione, occultando la cicatrice nella naturale piega al di sotto della mammella; l'areola, così, punto di massima valenza estetica e sessuale, preserva il suo aspetto senza imbarazzanti cicatrici e preserva intatta la sua originaria sensibilità.

L'ideale per la sicurezza e la tranquillità della paziente è effettuare l'intervento in anestesia generale, con una notte di ricovero, in una clinica attrezzata, in cui nulla è lasciato all'improvvisazione e in cui ci si possa avvalere di una affiatata equipe medico-infermieristica. L'esecuzione di tale intervento in anestesia locale, ambulatorialmente, esporrebbe a seri rischi medici o quantomeno a grossi disagi per la paziente e i suoi familiari.

Il risultato chirurgico viene stabilizzato e ottimizzato nei 2 mesi successivi all'intervento, sostenendo il seno con appositi reggiseni elasto-contenitivi che guidano la guarigione nel modo migliore. Un approfondito colloquio, una visita preoperatoria completa, una meticolosa pianificazione dell'intervento, la cura intra - operatoria dei particolari sono la chiave del successo di uno fra gli interventi di estetica più eseguiti al mondo.

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