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Magri, ma grassi dentro: la sindrome TOFI
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Il termine TOFI deriva dall'inglese "thin outside, fat inside", sottile all'esterno, grasso dentro. Si riferisce a persone dalla costituzione sottile, che però non conducono un sano stile di vita.
Secondo uno studio del professor Steve Blair della University of South Carolina, le persone obese ma in buona forma fisica possono essere più sane rispetto alle persone magre, ma in cattive condizioni. Questo fenomeno è strettamente legato ai fattori che notoriamente costituiscono l'equazione per uno stile di vita sano: buon cibo + esercizio quotidiano.
Anche se per un certo tempo si osserva una dieta controllata e si ottiene il risultato desiderato, ciò non significa automaticamente riuscire a rientrare nei parametri migliori per la buona salute. In altre parole, essere magri o comunque avere un peso che risulta equilibrato nelle tabelle non significa necessariamente essere in buona salute.
È importante sottolineare che i cosiddetti "valori standard" non sempre sono adatti a tutti, proprio perché sono gli standard. A seconda della costituzione fisica e del metabolismo i valori possono variare, quindi è consigliabile lasciarsi guidare dal parere di nutrizionisti esperti in grado di elaborare un piano salute personalizzato.
Le caratteristiche che più di frequente si riscontrano negli individui TOFI sono scarsa attitudine all'esercizio fisico, dieta ricca di zuccheri e muscolatura flaccida.
Come scoprire se si è TOFI?
Condurre una vita poco sana può causare problemi, sia medici che estetici. Da un lato una vita sedentaria può causare patologie cardiovascolari, circolatorie, ecc, dall'altro può avere come conseguenza un aspetto fisico poco gradevole, per mancanza di tono muscolare. Le due facce della medaglia danno ragione agli esperti: è necessario un moderato esercizio fisico quotidiano.
Gli esperti raccomandano di bere una media di due litri di acqua al giorno, ce lo siamo sentiti ripetere così tante volte da darne per scontato il significato. L'acqua costituisce il 65/75 per cento del nostro corpo, e ne perdiamo mediamente 2 litri e mezzo ogni giorno. Logicamente dobbiamo recuperare l'acqua che si perde, una parte molto importante del nostro corpo.
Anche l'assunzione di prodotti ad alto contenuto di zuccheri può influenzare la nostra salute, così come non assumere abbastanza frutta e verdura. Ricordiamo sempre che la fibra è indispensabile per un buon transito intestinale e per ridurre il rischio di malattie dell'apparato digerente.
Al fine di evitare l'insorgere di questi problemi è consigliabile analizzare le nostre abitudini alimentari e l'esercizio quotidiano, facendo eventualmente valutare da un esperto se c'è bisogno di migliorare in qualche aspetto. E' semplice, basta fare più attenzione alla nostra dieta e fare una semplice camminata di mezz'ora ogni giorno. Queste raccomandazioni di buon senso non sono difficili da seguire, basta creare l'abitudine e in breve tempo tutto diventerà automatico.
Siamo pronti per fare nostri questi suggerimenti e mantenere uno stile di vita sano? Non resta che passare subito alla loro attuazione.
Adesso la parola agli esperti!
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