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Trattamenti enzimatici: la novità per la cellulite

Trattamenti enzimatici: la novità per la cellulite
Specialista in Nefrologia, ha integrato la sua formazione con le discipline della Scienze dell'Alimentazione e della Medicina Estetica. Partecipa con frequenza ai congressi sulle novità del settore.
Creazione: 22 ott 2018 · Aggiornamento: 28 ott 2020
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I trattamenti enzimatici rappresentano una delle più recenti novità nel campo delle soluzioni anti cellulite. Scopriamo insieme al Dott. Maurizio Santoro come funzionano...

Dott.Santoro, bentrovato. Oggi parliamo di novità e trattamenti anti cellulite. In che cosa consistono i nuovi trattamenti per sconfiggere questo tanto odiato inestetismo?

Da oggi i trattamenti per la cellulite sono migliorati parecchio rispetto al passato, soprattutto grazie ai nuovi trattamenti enzimatici, che si sono rivelati molto più efficaci della classica mesoterapia. In pratica, si utilizzano delle sostanze enzimatiche che come delle forbicine chimiche cancellano la buccia d’arancia.

Interessante! E come funzionano esattamente?

Si, in pratica si tratta di usare delle forbicine chimiche che sminuzzano le fibre che intrappolano il grasso della cellulite producendo l’aspetto a “buccia d’arancia o a materasso” (sono degli enzimi: collagenasi, ialuronidasi, liasi e lipasi).

Cosa ci può dire, invece, riguardo le novità sul fronte delle adiposità localizzate?

Ebbene sì, considerando che la cellulite, infatti, è un insieme di tessuto adiposo, fibre, disturbi della circolazione, accumulo di mucopolisaccaridi abbiamo la terapia per ognuno di questi problemi. Perciò abbiamo delle novità anche sulla presenza di grasso con la "lipasi" ed ancora un prodotto bomba chiamato "Fat Apoptosis" che riduce, con prezzi modici, il grasso della cellulite.

Che cosa vuol dire lipasi? e che cosa è il Fat Apoptosis? ci spieghi tutti i dettagli

Lipasi, come dice il termine stesso è attivazione dell'attivazione della via lipolitica con disgregazione del grasso nella cellula adiposa; a differenza invece “Fat Apoptosis” è un meccanismo chimico che produce una apoptosi o morte cellulare adiposa, senza processi infiammatori, un po’ come fa la criolipolisi che accorcia la vita della cellula adiposa producendo perdita di centimetri. Con questo non vogliamo dire che abbandoniamo il vecchio meccanismo di fosfatidilcolina/ac desossicolico (che provocano invece infiammazione locale) ma in pratica sono nuove alternative alla perdita del grasso con pochi processi infiammatori locali.

trattamenti anticellulite

Mi dica e quanti trattamenti bisogna fare per ottenere un risultato evidente?

Bene, io direi che si debba praticare almeno da 1 seduta con cadenza mensile per almeno 5-7 mesi .

Il procedimento prevede:

  1. Trattamento in superficie per buccia d’arancia con le forbicine chimiche enzimatiche (collagenasi/lisi/ialuronidasi).
  2. Un trattamento in profondità con tecnica di intralipoterapia (utilizzando lipasi/fat apoptosis/fosfatidilcolina/desossicolato/peptidi biomimetici antigrasso).

A questo spesso associamo il trattamento del microcircolo attraverso terapie sistemiche drenanti e protettive sul microcircolo sofferente e attive sul sistema venoso.

Quali risultati possiamo ottenere?

Sicuramente rispetto a prima dell’era enzimatica, oltre alla sola riduzione centimetrica, ora ci aspettiamo anche un notevole miglioramento dell’aspetto della pelle a buccia d'arancia e un miglioramento dell’aspetto a “materasso”, con notevole soddisfazione della paziente.

Dopo quanto tempo si vedono i risultati?

I risultati iniziamo a vederli dopo la prima o meglio dopo la seconda seduta ed hanno una durata stabile se il peso e le abitudini della paziente non si modificano, possiamo quindi dire che il trattamento è a lungo termine anche se non definitivo.

In genere lei associa dei trattamenti con apparecchiature nell’intermezzo delle sedute?

Sì, per me l’uso di apparecchiature medicali è fondamentale per ottenere un risultato migliore. Nello specifico io consiglio l’uso di onde d’urto, la pressoterapia oppure il dispositivo Endermologie. Oltre a questi device, però, consiglio di affiancare anche terapie come la carbossiterapia oppure metodi come la dieta basificante iposodica e lievemente ipocalorico e anche l’uso di drenanti e basificanti per via generale.

Che cos’è la dieta basificante? come funziona?

Si per la dieta basificante, per evitare di addentrarci in situazioni biochimiche complicate, diciamo semplicemente che un “ambiente acido “ non è favorevole alla cellulite, nelle malattie cronico degenerative esiste sempre una tendenza all’acidosi, invece una dieta ricca di frutta, verdure e vitamine, proteine vegetali e carni bianche, uso di alimenti integrali e acqua oligominerale mantiene l’organismo in uno stato “basico” favorevole al benessere del corpo.

Potrebbero verificarsi degli effetti collaterali importanti dopo le sedute?

Si può avere un po’ di arrossamento localizzato della durata di qualche giorno, un po’ di tensione nel grasso, delle lievi ecchimosi, ma in generale niente di dannoso o insopportabile.

Quindi in conclusione?

Il nuovo trattamento enzimatico, ha sicuramente rivoluzionato e sovvertito la terapia della cellulite, che prima si riduceva al solo trattamento centimetrico, ora si modifica anche la struttura del grasso, sciogliendolo da tutte quelle fibre che inaspriscono il processo cellulitico comprimento il microcircolo.

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