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Nella società odierna c'è molta attenzione al lato esteriore, l'aspetto estetico è il nostro biglietto da visita nelle relazioni sociali e parlare di rughe ormai è quasi un tabù.
Persi nella ricerca dei metodi più svariati e delle cure più efficaci per eliminarli, di rado ci soffermiamo per osservare qualcosa di più profondo nei segni che il tempo lascia sul nostro corpo. Per quanto si possano amare o odiare, le rughe raccontano la nostra vita, rivelano le nostre abitudini e il nostro carattere, come uno specchio riflettono gioie e sofferenze, salute e malattia.
Le rughe d'espressione non sono causate dal processo d'invecchiamento, ma sono, invece, la conseguenza di abitudini e gesti ripetuti, tipici di diverse personalità, come, per esempio, la contrazione della bocca quando si fuma, l'ammiccamento frequente degli occhi o l'avvicinare le sopracciglia alla radice del naso, tipico gesto del pensatore.
Con il passare del tempo questi movimenti diventano automatici, tanto che le persone non si rendono piú conto di compierli. Le rughe d'espressione rappresentano la prova tangibile dei sentimenti, delle sensazioni ed emozioni che abbiamo provato e si riflettono in special modo sul viso di chi è particolarmente emotivo, anche se va ricordato che nella propensione ad avere rughe c'è comunque una componente ereditaria legata a fattori genetici.
In particolare, vi vogliamo parlare delle rughe mimiche che compaiono nella zona glabellare, ovvero tra le sopracciglia, in corrispondenza della radice del naso: le cosiddette "rughe del pensatore".
Tali rughe possono indicare una persona curiosa, ma anche capace di pensieri profondi e di concentrarsi. Si formano perché tendiamo a corrugare i muscoli delle sopracciglia, stringendo la muscolatura in questa zona.
Per prevenire le temute rughe del pensatore è possibile eseguire un esercizio con cui possiamo esercitare i muscoli corrugatori delle sopracciglia in modo da attenuare queste linee d'espressione. Innanzitutto, dobbiamo imparare a sentire quando siamo in questa posizione (con i muscoli delle sopracciglia corrucciati) per smettere di farla e contrastare con un'azione contraria, distendendo cioè i muscoli di questa zona del viso. L'esercizio si puó realizzare tenendo ferma la pelle tra le sopracciglia con un dito, stringendo i muscoli come per fare la ruga e poi sorridendo e allargando questa zona muscolare, cercando di sollevare gli angoli delle sopracciglie.
Le linee d'espressione e le rughe profonde che appaiono sul nostro viso con l'avanzare dell'età sono dovute a una combinazione di diversi fattori. Da un lato il movimento incessante dei muscoli del viso, che ci permette di assumere diverse espressioni mentre si parla, si piange, si ride, ci si arrabbia, costringe la pelle a corrugarsi continuamente, portando pian piano alla formazione delle pieghe mimiche; dall'altro i muscoli stessi, invecchiando, perdono tono e tendono verso il basso per effetto della forza di gravità, le strutture sottocutanee cedono a loro volta e la pelle si assottiglia per la fisiologica riduzione dello strato adiposo e la diminuzione della quantità di collagene e elastina.
Le rughe mimiche, che compaiono anche su un volto giovane nel momento in cui esprime uno stato d'animo, gradualmente si trasformano in solchi più profondi, che restano inalterati anche quando il volto è rilassato e serio. Le nostre rughe rappresentano la prova tangibile dei sentimenti, delle sensazioni ed emozioni che abbiamo provato, e spesso trattenuto, che si sono “depositate" sul nostro viso come tracce indelebili che rivelano al mondo le nostre esperienze e la nostra personalità.
La Medicina Cinese mette in relazione ciascuna parte del viso con un organo, individuando in ogni ruga un legame con una patologia. La condizione fisica è legata a quella psicologica, per cui, ad esempio:
Uno dei rimedi più conosciuti per attenuare questa tipologia di rughe (dette anche rughe dinamiche) è la tossina botulinica, che impedisce temporaneamente la contrazione muscolare grazie al suo effetto paralizzante. Il trattamento può essere eseguito in ambulatorio, senza bisogno dell'anestesia. Prevede una serie di microiniezioni, realizzate con un ago piccolissimo direttamente all'interno dei muscoli che controllano la mimica del volto.
Oggi il botox è uno dei trattamenti antiage piú richiesti, ma se non vi soddisfa questo metodo per correggere le rughe del pensatore in alternativa potete ricorrere ai filler.
II filler è capace di ringiovanire il volto senza alterarne l'espressivitá. La sua composizione permette di inserirsi nelle pieghe delle rughe attraverso micro iniezioni (non bisogna nemmeno ricorrere ad anestesia locale).
Possiamo ricorrere a questi trattamenti, ma, in generale, come prevenzione per attenuare le rughe possiamo idratare, nutrire, rigenerare e proteggere la pelle dagli agenti esterni che possono danneggiarla, vivendo in armonia gli anni che passano.
Ognuno di noi è in grado di dare interpretazioni più semplici e intuitive alla localizzazione delle pieghe e delle linee espressive sul proprio viso: chi corruga spesso gli occhi dimostra di solito un carattere incline al comando, chi ha molte “zampe di gallina" intorno agli occhi probabilmente è socievole e sorride spesso, mentre chi ha le borse sotto gli occhi esprime stanchezza e tristezza, come se trattenesse lacrime a cui non concede di uscire.
La morfologia del nostro corpo esprime sia i moti della nostra anima che la nostra salute, osserviamo perciò con molta attenzione questi segni esteriori, per comprendere subito quando il nostro organismo ci chiede più attenzioni.
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