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L'acaro Demodex folliculorum potrebbe essere responsabile della rosacea

L'acaro Demodex folliculorum potrebbe essere responsabile della rosacea
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 28 mar 2018 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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Alcuni professionisti dicono che un acaro, il Demodex folliculorum, che vive nella nostra pelle, potrebbe essere la causa della rosacea, una dermatite cronica caratterizzata da arrossamento cutaneo e comparsa di teleangectasia e pustole sulla zona centrale del viso.

Gli acari appartengono alla tipologia di aracnoidi. Molti vivono nella nostra pelle e alcune possono anche generare malattie, come il Sarcoptes scabiei, che causa la scabbia. Il Demodex folliculorum, conosciuto anche come acaro dei follicoli umani, vive nei pori e nei follicoli piliferi di zone come il naso, il mento, l'area superiore delle labbra, la fronte o guance. Anche se da solo non causa problemi, un eccesso di acari in un solo follicolo può originare infezioni o infiammazioni, come la rosacea.

Un'equipe di ricercatori del Dipartimento di Oftamologia dell'Ospedale Universitario Mater Misericordiae, di Dublino, ha constatato che la maggior parte delle persone hanno 0,7 acari per centimetro quadrato, ma che i pazienti con rosacea ne presentano 10 per centimetro quadrato, 12 nei casi di rosacei con pustole. Significa che, le persone colpite da rosacea hanno fino a 14 volte più acari rispetto a coloro che non presentano la dermatite.

Il Demodex folliculorum causa la rosacea?

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I ricercatori ancora non sono d'accordo su questo tema. Non è chiaro se l'aumento di questo acaro per centimetro quadrato possa provocare da solo la malattia cutanea o se l'aumento si produce in quei pazienti colpiti da rosacea, cioè, come conseguenza di questa dermatite.

Gli specialisti che si inclinano per la prima possibilità dicono che l'aumento di questi acari nella pelle del viso potrebbe essere dovuta a un problema immunologico. A causa di quest'aumento, questi organismi potrebbero penetrare nella pelle e provocare le pustole tipiche della rosacea. La loro presenza potrebbe colpire i follicoli piliferi, bloccandoli e riempendo l'epitelio follicolare, e quindi provocando anche un incremento batterico che potrebbe generare infiammazione nei tessuti circostanti e, in casi più gravi, una malattia granulomatosa. La pelle presenta un pH superiore al normale con un aspetto secco, dato che l'acaro colpisce anche l'idratazione dell'epidermide.

Altri professionisti, al contrario, non credono che quest'acaro provochi la rosacea in maniera diretta: la colpa sarebbe invece di un batterio che risiede nel tratto digestivo del Demodex Folliculorum, il Bacillus oleronius, che penetra nella pelle quando muore l'acaro e provoca una reazione immunologica che genera infezioni e una successiva infiammazione dei tessuti. Quindi, l'incremento del numero di acari per centimetro quadrato provoca un incremento di batteri, per cui quelle persone con un eccesso di questi organismi nella pelle, avranno più possibilità di essere colpite da rosacea.

Ci sono anche specialisti che pensano che sia la rosacea a favorire l'incremento dell'acaro. Dicono che non ci sono indizi chiari che evidenzino che un alto numero di acari causi la rosacea; potrebbe essere la stessa dermatite la responsabile dell'aumento di acari per centimetro quadrato.

L'associazione Demodex folliculorum e rosacea è un punto di partenza importante nel campo di questo tipo di ricerca, ma è necessario approfondire di più la relazione causa-effetto che esiste tra l'acaro e la dermatite per offrire migliori soluzioni ai pazienti.

Quali trattamenti esistono per ridurre la presenza di questo acaro nella pelle del viso?

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Prima di tutto è necessario specificare che qualsiasi medicinale per curare la presenza del Demodex folliculorum sul viso deve essere prescritto e controllato da un medico specializzato in dermatologia. Questo professionista studierà ogni caso, farà le corrispondenti analisi e determinerà quale sia il miglior trattamento per curarlo. Se, inoltre, nota che la presenza di quest'acaro o del suo batterio si trovi dietro l'infezione raccomanderà il miglior medicinale per ridurre il loro numero.

Tra i prodotti farmacologici che potrebbero essere prescritti troviamo:

Permetrina. Questa sostanza insetticida è molto conosciuta per il trattamento dei pidocchi, ma risulta utile anche per contenere la presenza di acari e batteri nella nostra pelle. Nel caso di questa dermatite, la permetrina non funziona da sola, come la si usa per eliminare i pidocchi, ma deve essere combinata con il resto di medicinali per la rosacea.

Invermectina. Si tratta di un altro farmaco usato normalmente per l'eliminazione di pidocchi, ma anche per curare la scabbia, ad esempio. Come il precedente, è un complemento per quei pazienti che stano curando la rosacea, per cui il suo scopo è eliminare la presenza del Demodex folliculorum nella pelle colpita.

Esistono trattamenti naturali?

Esiste un trattamento naturale che permette di prevenire ed eliminare la presenza di questo acaro. Le persone con bambini in età scolastica lo conosceranno. Ci riferiamo all'olio di albero di tè che si impiega in maniera preventiva per evitare l'infestazione di pidocchi quando ci sono casi a scuola. Anche se si tratta di una sostanza completamente naturale, che possiamo comprarla in qualsiasi erboristeria, è sempre meglio parlarne prima con il dermatologo affinché ci assicuri che non sia incompatibile con altri trattamenti che si stanno realizzando per la rosacea.

Oltre a essere naturale, sembra essere anche molto efficace. In solo mezz'ora si può dire addio agli acari e batteri presenti nella pelle del nostro viso, cosa, che senza dubbio, contribuirà a un miglioramento considerevole della dermatite. Deve sempre essere utilizzato dissolto in acqua e applicato con dischetti di ovatta sulla zona del viso colpita dalla rosacea.

Queste sostanze aiuteranno a ridurre le pustole derivanti dalla presenza dell'acaro e del batterio, dato che ridurranno il loro numero fino quasi ad eliminarli. Come sempre diciamo, consulta il tuo medico prima di usare qualsiasi medicinale o sostanza sulla pelle, anche se si tratta di sostanze naturale senza rischi e controindicazioni.

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Dott. Maurizio Santoro
Cava de' Tirreni, Salerno
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