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La rinoplastica con tecnica M.O.P.P.

La rinoplastica con tecnica M.O.P.P.
Chirurgo Plastico con esperienza a Buenos Aires, New York, San Paolo del Brasile, Barcellona e Parigi. Nel 1997 ha sviluppato la tecnica microchirurgica M.O.P.P. per il rimodellamento del naso.
Creazione: 9 mag 2012 · Aggiornamento: 15 mag 2020
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La rinoplastica è sicuramente l’intervento chirurgico più sofisticato ed importante in quanto il naso ha un suo ruolo fondamentale nell’estetica del viso. Per questo rappresenta uno degli interventi più richiesti del panorama chirurgico e gli specialisti non si stancano mai di trovare nuove soluzioni chirurgiche per poter continuare a far evolvere questa delicata tecnica. E così, più di 20 anni fa, il Dott. Francesco Aji ha sviluppato una metodica particolare e alternativa di rinoplastica, chiamata MOPP. 

Nella maggior parte dei casi è necessario effettuare nello stesso tempo chirurgico sia il rimodellamento estetico che funzionale del naso in quanto, spesso, i traumi pregressi possono determinare una difficoltà di respirazione per cui è opportuno procedere alla correzione della deviazione del setto nasale e all’ipertrofia dei turbinati. Le componenti del naso da rimodellare sono: la sua porzione cartilaginea (punta del naso) e la componente ossea che spesso si presenta con la forma di una gobba esteticamente poco gradita. 

Grazie all’impegno ed alla continua ricerca scientifica, il Dott. Francesco Aji mette a punto nel 1997 una singolare ed innovativa metodica chirurgica denominata MOPP (micro-osteotomy-pneumatic-programmated) in grado di effettuare, in modo rapido, il rimodellamento della parte ossea del naso. Questa tecnica chirurgica, essendo poco traumatica, consente di non avere dolore nel post-operatorio , effettuare l’intervento in giornata senza necessità di ricovero e riprendere l’attività lavorativa dopo circa dieci giorni. 

I vantaggi della tecnica MOPP

Questa tecnica, spiega il chirurgo, presenta 3 principali vantaggi rispetto alla tecnica tradizionale di rinoplastica:  

  • è un tecnica molto rapida, quindi il paziente non ha dolore durante il post operatorio e, di conseguenza, non sono necessari antidolorifici  
  • il gonfiore post operatorio è ridotto al minimo per cui gli occhi, molto raramente, presentano dei lividi  
  • il trauma chirurgico è molto limitato nel tempo, quindi i tempi di guarigione sono molto più rapidi e di conseguenza il ritorno alla vita sociale è molto precoce. 

La rinoplastica con tecnica MOPP

La tecnica MOPP viene applicata per qualsiasi intervento di rimodellamento estetico del naso ma è anche particolarmente indicata per rimodellare dei nasi con esiti di traumi che hanno determinato anche la deviazione del setto nasale con conseguente difficoltà di respirazione. 

“La mia tecnica nasce per il rimodellamento delle ossa nasali che tutti i chirurghi praticano usando martello e scalpello per cui è necessario avere sempre un assistente che batte sullo scalpello che il chirurgo operatore dirige sull’osso nasale secondo le esigenze del caso. Continuavo sempre a domandarmi se potevo fare questa manovra, così particolare, da solo anche se le mani sono due!”, racconta il Dott. Aji. 

Per riuscire in questo intento, il Dott. Aji ha pensato di ideare un “manipolo della grandezza di una biro” - precisa il medico - munito di un levigatore rimodellante in grado di tornire, modellare o tagliare l’osso nasale secondo la necessità estetica del caso specifico. 

“Questa manovra la posso fare da solo in quanto, come si fa generalmente, con la mano sinistra si tiene il naso e con la mano destra, entrando dalle narici, rimodello l’osso”, spiega lo specialista.

visita rinoplastica

Per capire esattamente come funziona questa tecnica, il Dott. Aji spiega che bisogna immaginare di voler attaccare un chiodo al muro, come quando si vuole appendere un quadro: “io tengo il chiodo e il mio assistente batte con il martello. Diverso è se io tengo il chiodo e con l’altra mano uso il martello. In pratica in tutte e due le situazioni il quadro verrà attaccato lo stesso al muro, però il massimo è poter fare da solo la manovra, in quanto la percezione sensoriale della situazione rimane solo a me, per cui capisco e percepisco direttamente il rimodellamento che sto effettuando all’osso nasale”. 

“Il mio assistente che lavora con me da tanti anni ha detto che non se la sente di praticare questa manovra, perché è convinto che non sarebbe in grado di fare il percorso giusto”, prosegue il Dott. Aji. Chiaramente, afferma lui, non può insistere perché la chirurgia è un mestiere che deve essere fatto solo di convinzioni e certezze chirurgiche personali! Il chirurgo spiega che molti suoi pazienti gli hanno riferito di aver provato a cercare su internet qualche informazione in merito alla sua tecnica, ma non hanno trovato niente. “Dobbiamo essere tutti orgogliosi che anche gli italiani, qualche volta, abbiano delle idee nuove”, commenta lo specialista, e racconta che alcuni colleghi sono andati in sala operatoria per vedere la metodica da lui elaborata, rimanendo poi molto sorpresi della procedura. “Spesso mi pongo una domanda”, conclude il Dott. Aji, “quando andrò in pensione chi userà la mia MOPP?”

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