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La mentoplastica ad ultrasuoni

La mentoplastica ad ultrasuoni
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 18 giu 2016 · Aggiornamento: 18 giu 2016
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Il piezosurgery o chirurgia piezoelettrica è una nuova tecnica che permette di tagliare e rimodellare l'osso nata grazie ad un rivoluzionario apparecchio che utilizza gli ultrasuoni.

Grazie a tale apparato é possibile realizzare un intervento chirurgico di mentoplastica, consentendo un miglior recupero del paziente. A parte l'area del mento, esso puó essere impiegato anche nella chirurgia facciale, dentale o della mano.

Questo tipo di apparecchio è stato creato con l'obiettivo di aumentare il comfort del paziente, riducendo lo stress operatorio che comporta il metodo tradizionale.

Attualmente, infatti, le ossa sono tagliate con una tecnica molto aggressiva, che genera un forte trauma osseo, oltre che dolori ed edemi che accompagnano il paziente fino a diversi mesi dopo l'intervento. Si tratta quindi di un postoperatorio abbastanza complicato.

Le differenze tra il piezosurgery e la tecnica chirurgica tradizionale sono state avallate da uno studio pubblicato su The Journal of Surgery Cranofacial. La ricerca, condotta su 40 persone, dimostra come i pazienti che si sono sottoposti ad una mentoplastica mediante chirurgia piezoelettrica hanno ottenuto edemi e dolori piú ridotti.

In particolare lo studio in questione ha evidenziato come il nuovo intervento chirurgico ad ultrasuoni comporti una riduzione del dolore notevole soprattutto nei primi sette giorni dopo l'intervento. Pertanto il paziente soffre un trauma osseo minore.

Il piezosurgery potrebbe dunque essere considerato come una valida alternativa all' osteotomia (taglio dell'osso) tradizionale, grazie agli ottimi risultati che comporta: riduce l'infiammazione, non è doloroso e non produce gonfiori, fornendo nel complesso un recupero migliore al paziente.

Tuttavia, le somiglianze che si possono riscontrare con la tecnica convenzionale é la perdita di sensibilitá nella zona operata. Ma trascorse sei settimane tutto torna alla normalità.

Concludendo, la mentoplastica realizzata attraverso gli ultrasuoni ha dimostrato essere un intervento efficace che dá ottimi risultati se confrontati con la chirurgia tradizionale, riducendo oltretutto il danno cellulare nella zona trattata.

Canova Institute
San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno
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