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La couperose: cause e trattamenti
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Le donne sono più colpite, rispetto agli uomini, dalla couperose, una lesione della cute che non causa problemi di salute ma crea un fastidioso effetto antiestetico. Tuttavia potrebbe essere il campanello d’allarme che indica la possibile comparsa di una rosacea.
Che cos’è?
Come si manifesta la couperose. Foto: Dott. Giuseppe Locci Medicina Estetica E Correttiva
La couperose (o “copparosa”) indica l’arrossamento cronico del viso, ossia una lesione cutanea caratterizzata dalla dilatazione dei capillari. Si parte da un’infiammazione della pelle che si ripete nel tempo fino a diventare cronica. Questa fragilità capillare provoca un continuo arrossamento chiamato eritrosi facciale che si tramuta poi in teleangectasie quando i capillari, per questa condizione persistente, si dilatano in maniera permanente.
La couperose si manifesta soprattutto nelle donne dopo i trent’anni che presentano alcune caratteristiche tipiche come quella della fragilità capillare. Tuttavia questo problema può colpire, anche se in misura minore, gli uomini.
La couperose non crea problemi di salute ma le venature rossastre che appaiono ai lati del naso, sulle guance e sulla fronte sono assolutamente anti-estetiche. Nonostante ciò, questo inestetismo non va sottovalutato perché potrebbe essere il segnale di un problema dermatologico più serio chiamato rosacea o acne rosacea. In questo caso la pelle del viso può presentare papule e pustole.
Le cause
Capire esattamente quali sono le cause che provocano la comparsa della couperose è complesso. Fra le più comuni troviamo:
- Fattori genetici;
- Consumo eccessivo di alcool e disfunzioni epatiche o intestinali;
- Fattori emozionali;
- Carenza di vitamine;
- Disfunzioni ormonali;
- Variazioni climatiche;
- Alimentazione non equilibrata.
È stato scoperto che fra le persone maggiormente colpite da couperose si trovano quelle che eseguono lavori in cui si hanno forti sbalzi di temperatura. Si tratta ad esempio di contadini, cuochi, marinai che sono sottoposti a una continua vasodilatazione e vasocostrizione per i cambi repentini di temperatura.
I rimedi
Uno dei primi rimedi per la couperose arriva dal mondo della cosmetica. Non è un trattamento che elimina completamente il problema ma può evitare che peggiori. Innanzitutto le creme utilizzate devono contenere un alto fattore di protezione solare. In ogni caso è d’obbligo una visita dermatologica per conoscere i prodotti più efficaci per il tipo di pelle e d’inestetismo cutaneo. Il dermatologo potrà consigliare cosmetici lenitivi e decongestionanti in grado di evitare un aggravamento della couperose.
In altri casi però, lo specialista può consigliare l’utilizzo di trattamenti topici insieme a quelli fisici. L'impiego della luce pulsata, ad esempio, può dare buoni risultati avendo un effetto mirato sui capillari. Un’alternativa è il laser Kpt o il Dye laser che richiedono dalle due alle cinque sedute per ridurre gli effetti della couperose. L’impiego di questi o altri trattamenti dev’essere necessariamente consigliato da uno specialista che potrà valutare rischi e benefici per il paziente.
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