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La bellezza appesa ad un filo

La bellezza appesa ad un filo
Chirurgo plastico ed estetico. È stato vice primario dell'Unità di Chirurgia Maxillo-facciale e responsabile del reparto di Microchirurgia del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania per 10 anni.
Creazione: 10 set 2018 · Aggiornamento: 12 set 2019
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Ultima moda i fili di sospensione biorivitalizzanti, che un tempo hanno dato tanti problemi, sia agli entusiastici sostenitori e sia alle pazienti che le hanno inseriti, in quanto erano di un materiale non riassorbibile (nylon)  inseriti sul derma, e si comportavano dopo poco tempo come fastidiosi e visibili corpi estranei sotto la pelle, il più delle volte da rimuovere. 

Oggi questi fili sono sempre conformati a spina di pesce per dare più sostegno, ma di materiale assorbibile entro circa 6-8 mesi. Grazie alla loro struttura, fatta di microscopiche ancore, il materiale di queste suture si fissa dolcemente ai tessuti molli formando un robusto reticolo di supporto.  Inoltre l'acido polilattico che li compone dona un effetto di ringiovanimento aggiuntivo in quanto agisce come un attivo rivitalizzante che all'interno rallenta i processi di invecchiamento. Ciò che ne risulta è un vero effetto lifting delle aree facciali e del collo.  

Mentre gli altri fili più semplici da applicare sempre in acido polilattico hanno solo effetto rivitalizzante e non di sostegno, questi disposti a reticolo possono creare una trama che migliora la testurizzazione della pelle. Da non sottovalutare i costi e comunque i fili rivitalizzanti e di sospensione sono indicati - spiega il Dott. Alfio Scalisi- sempre per visi con leggera ptosi dell'ovale, e complementari ad altre metodiche per migliorare il trofismo dei tessuti dermici.  Tutto sta nel buon senso del professionista, legato sempre all'esperienza e alla preparazione, nel saper dare la giusta indicazione, certo i “fili” non sostituiscono un lifting ben fatto e comunque sono indicati per visi con ptosi di piccola gravità, se si dovesse forzare l'indicazione il risultato potrebbe essere deludente dopo pochissimo tempo.

Quindi l'uso dei Fili di Biostimolazione è un nuovissimo trattamento per viso e corpo eseguibile in ambulatorio che svolge una duplice funzione: da una parte crea una intensa biostimolazione dei tessuti e, dall’altra, fornisce un delicato sostegno sulla struttura ceduta, sia cutanea che connettivale o muscolare. 

Efficace e semplice da utilizzare, è un dispositivo medico che impiega microfili in PDO (polidiossanone) riassorbibile. Indolore e non invasiva, la procedura di Fili di Biostimolazione genera un ringiovanimento della cute e dei tessuti con evidente effetto di soft lifting

Come funziona la procedura? 

Per effettuarla vengono utilizzati sottilissimi fili in PDO (polidiossanone) riassorbibile. Questo materiale, già utilizzato in chirurgia generale e specialistica per i fili di sutura, è completamente bio-riassorbibile e antimicrobico. Il filo in PDO assorbibile (spessore di 0.05 mm – 0.19 mm e lunghezza di 3-16cm) è posizionato all’interno di un ago (26Gauge, 29 Gauge o 30Gauge) che viene inserito delicatamente nel tessuto. Una volta che l’ago è penetrato completamente, lo stesso viene sfilato ed il filo resta inserito ed impiantato nei tessuti. Non è necessaria l’anestesia e sarà sufficiente raffreddare la parte trattata con ghiaccio secco.

I risultati? 

Il risultato ottenibile con i fili di biostimolazione FTC Lift è naturale, progressivo e sempre più gradevole nel tempo. I pazienti vivranno il successo del trattamento giorno dopo giorno acquistando lucentezza, compattezza e tonicità. Dopo circa 2 giorni è visibile un importante effetto di tonificazione dei tessuti e di sostegno ai tessuti lassi. Inoltre, questo trattamento stimola e aumenta il metabolismo ed il flusso sanguigno delle zone trattate, con conseguente miglioramento della luminosità cutanea. Dopo 2/3 settimane, l’intensa stimolazione della naturale produzione di collagene, fattori di crescita e fibre elastiche permette la formazione di una struttura di sostegno con importante effetto “Lifting”. Dopo diversi mesi l’effetto lifting è al suo massimo, poiché vi è stato un graduale incapsulamento del filo nel tessuto connettivo fibroso e la formazione di collagene attorno al filo stesso. Dopo circa 6 – 8 mesi i fili di biostimolazione in PDO sono stati completamente riassorbiti mediante azione idrolitica, in maniera del tutto naturale ed innocua, ma la biostimolazione e l’effetto lifting durano ancora, poiché il supporto meccanico prodotto dai fili, stabile per 6-8 mesi, avrà generato una importante stimolazione endogena i cui benefici saranno visibili molto più a lungo.

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