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I costi della chirurgia estetica: tutte le voci del preventivo

I costi della chirurgia estetica: tutte le voci del preventivo
Dott. Giuseppe Manzo
Ha studiato Chirurgia Plastica presso la Faculdade de Medicina do ABC de Sao Paulo. Specializzato soprattutto in chirurgia estetica cervico-cefalica, chirurgia del seno e microchirurgia ricostruttiva.
Creazione: 14 apr 2014 · Aggiornamento: 16 lug 2019

Come orientarsi tra le molteplici offerte oggi disponibili nel mercato dell'estetica in campo medico? Lo abbiamo chiesto al Dottor Giuseppe Manzo, un chirurgo specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e che opera nella Sicilia orientale con sede a Catania, a Milano e a Barcellona in Spagna. Fondatore del team Youplast, dirige un gruppo di chirurghi plastici e medici specializzati in estetica.

Quali sono le voci principali di un preventivo per un intervento di chirurgia estetica?

Le singole voci del preventivo rispettano il costo che il paziente paga per professionalità, specialità e qualità dell'atto chirurgico a cui si sottopone. Al costo finale di un intervento si arriva sommando:

  • Onorario dell'equipe medica (primo chirurgo, aiuto chirurgo e anestesista);
  • Costi di sala operatoria (personale, strumenti e materiali) e di degenza (laddove necessario), che variano a seconda della struttura (clinica o ambulatorio) che ospita l'intervento;
  • Controlli post operatori.

È molto importante che nel preventivo vengano chiaramente indicati i costi relativi alle singole voci.

Come è possibile risparmiare?

Alcune strutture consentono di contenere i costi ma questo può compromettere specialità e qualità del servizio reso; è possibile risparmiare sui materiali di sala ma, chiedo, è davvero consigliabile? E a vantaggio di cosa? Si può fare tutto e il contrario di tutto con il consenso del paziente. Nell'interesse comune degli operatori e del paziente, bisognerebbe sempre esigere l'eccellenza e la massima sicurezza nell'atto chirurgico. Gli sconti sono operazioni commerciali e come tutte le operazioni commerciali rispondono alle esigenze di una fetta di mercato ben specifica, ad esigenze stagionali o a campagne di marketing. Per la mia esperienza, trovo che la fidelizzazione, più della scontistica, è la formula che meglio soddisfa le esigenze- anche economiche- del paziente e del medico.

Vi sono grandi differenze di costi tra i vari dispositivi medici? In quali categorie per esempio?

Tra i dispositivi medici ad uso estetico (macchinari, dispositivi protesici e farmaci iniettabili) possiamo trovare davvero di tutto, il mercato dei fornitori è in continua evoluzione e perfezionamento. Consiglio di chiedere sempre marca e caratteristiche dei dispositivi, soprattutto assicurarsi che siano, da protocollo, destinati ad uso medico-estetico.

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In chirurgia estetica si possono fare dei finanziamenti?

Certamente. Sono utili, comodi e per importi sotto i 3-4 mila euro hanno tassi di interesse minimi.

La prima visita dev'essere gratuita? I costi della prima visita, se ci sono, sono sempre inclusi nel costo globale dell'intervento?

Oggi le persone che si rivolgono alla chirurgia estetica e alla medicina estetica sono più informate e più esigenti che in passato: questa nuova clientela vuole consultare più medici per meglio orientarsi, ed è comprensibile. Ma i medici, che nel settore estetico sono per lo più liberi professionisti, si troverebbero così a dover sostenere dei costi elevati di gestione. Al fine di garantire una corretta informazione del paziente e una dignitosa considerazione dei costi e del tempo che il medico investe, personalmente invito chi è interessato ad una prima consulenza conoscitiva: ci si guarda negli occhi, si discutono insieme la fattibilità dell'intervento e le ragioni che ne motivano la scelta. Bastano davvero pochi minuti per intendersi. Per i disegni, i dettagli sulla procedura, le tempistiche, le modalità di pagamento, etc., il paziente potrà tornare quando sarà pronto ad operarsi e il costo della visita verrà inglobato nel costo dell'intervento.

I controlli del postoperatorio sono inclusi o sono a parte?

I controlli post operatori di regola sono inclusi, ma accertarsi che questa condizione venga rispettata è sempre consigliabile. Personalmente, ad esempio, nel caso di una mastoplastica additiva, svolgo controlli regolari nell'immediato post operatorio ( il giorno dopo), a 3 giorni, a 7 giorni, a 15 giorni, a 30 giorni, a 3 mesi, a 6 mesi, a 1 anno.

Si può scegliere un medico solo perché è più economico?

Cercare il miglior prezzo sul mercato è un obbiettivo a cui tutti noi miriamo quando ci predisponiamo all'acquisto di qualcosa. Ma basare la scelta esclusivamente sul costo proposto sarebbe un azzardo, così come sarebbe un azzardo per lo specialista un abbassamento dei costi del preventivo dovuto all'utilizzo di dispositivi scarsi o improvvisando su una competenza che non si ha. Bisogna aver chiaro che la medicina estetica non e' cosmesi! Che durante gli interventi chirurgici la salute del paziente e' nelle mani dell'Equipe medica. Il paziente deve orientarsi verso il servizio migliore al costo migliore. Esistono delle alternative alla caccia al costo piu' basso (e al servizio piu' scarso) sia da parte del paziente sia del medico. Ed e' quello di tenere conto dell'ottimizzazione delle spese di gestione e della divisione delle competenze. Personalmente sostengo il lavoro di equipe. Nel team da me diretto, Youplast siamo in grado di offrire il professionista migliore per le esigenze specifiche del paziente con una conseguente razionalizzazione dei costi. Sempre esigere l'eccellenza. Sempre scegliere con buon senso.

Quali interventi possono svolgersi in regime ambulatoriale e quindi con costi minori?

Non esistono delle direttive precise in questo senso, piuttosto il Ministero della Sanità come le Associazioni di categoria possono riferire di casistiche standard per pazienti standard. I casi che si presentano ad un medico sono sempre unici. Esiste una variabilità connessa a tanti fattori: caratteristiche anagrafiche della paziente, suo stato di salute; esperienza e manualità del professionista; standard della struttura che ospita l'intervento...

La mastoplastica additiva si può fare in ambulatorio?

Come indicazione generale, direi che e' preferibile eseguire interventi chirurgici che contemplano l'impianto di un dispositivo protesico in cliniche specializzate, che rispondano a normative di sicurezza e sterilità adeguate e offrano personale medico dedicato.

(Ndr: ad esempio nel sito della SIES- Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica- è possibile consultare le tarifffe minime e massime per i trattamenti di medicina estetica e per gli interventi di chirurgia plastica, ponderate su una media nazionale).

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