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Filler labbra: quando i riassorbibili non soddisfano

Filler labbra: quando i riassorbibili non soddisfano
Dott. Giancarlo Delli Santi
Consigliere SICPRE, membro della Commissione per la Medicina Estetica dell'Ordine dei Medici di Roma e della commissione multidisciplinare sul PRP del Consiglio Nazionale/Istituto Superiore di Sanità.
Creazione: 10 feb 2020 · Aggiornamento: 11 feb 2020
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In questa intervista il Dott. Giancarlo Delli Santi, chirurgo plastico di Roma, ci aiuta a capire che cosa può intaccare il risultato di un filler labbra e cosa si può fare per assicurarsi un buon risultato o correggere un eventuale effetto indesiderato.

Bentrovato Dott. Delli Santi! Oggi vorremmo parlare dei risultati non soddisfacenti dei filler labbra e di come è possibile rimediare. Per iniziare può spiegarci quali sono gli effetti indesiderati più frequenti che si possono presentare?

Grazie della domanda. Le labbra per la propria conformazione o a causa del passare del tempo possono assottigliarsi. Per riempirle ci occorre per l’appunto un riempitivo, che in inglese suona come filler. In passato si usava il collagene bovino, ma poi venne la mucca pazza. Oggi prevalentemente si utilizza l’acido ialuronico, sintetizzato nel laboratorio, con una composizione che lo rende abbastanza fluido. Nonostante questo possiamo avere degli effetti indesiderati. Il più comune è il sanguinamento che produce un’asimmetria immediata, ma anche una asimmetria tardiva influendo su un riassorbimento non simmetrico.

Qualche volta invece l’acido ialuronico tende a formare delle palline, che possono anche diventare fastidiose.

Il gonfiore invece è un effetto collaterale che perlopiù sparisce dopo poche ore. Grande dispiacere di molte pazienti, invece, è che in alcuni casi dopo pochi giorni sparisce anche l’acido ialuronico.

Spesso nel nostro spazio dedicato alle domande che i pazienti possono rivolgere ai dottori vediamo utenti preoccupate perché dopo il filler labbra notano un risultato eccessivo e temono quindi di ritrovarsi con labbra troppo grandi rispetto a quello che speravano: cosa si può fare in questi casi?

Quando il colloquio con il paziente è chiaro e franco, il chirurgo non può sbagliare nel dosare la quantità di prodotto necessaria. In quei casi in cui dopo 24 o 48 ore le labbra fossero ancora molto gonfie si può attendere qualche settimana oppure intervenire con dei farmaci a base di un enzima che scioglie l’acido ialuronico. Questo però scompare del tutto.

Probabilmente la maggior parte della pazienti desidera avere un risultato naturale e discreto, qual è la tecnica o la formula giusta per ottenerlo?

Nel nostro paese il senso della proporzione, e quindi del bello, è molto diffuso fortunatamente. Quindi un chirurgo plastico specialista, che conosce perché studia i canoni della bellezza, difficilmente sbaglierà tecnica o dosaggio. Perciò affidarsi ad uno specialista garantisce maggiormente di avere un risultato naturale ed ottimale.

Dall’altro lato, invece, può succedere che il risultato non sia visibile e che la paziente non noti nessun risultato. Cosa si può fare in questo caso?

In questi casi possiamo avere due principali cause: la prima è un dosaggio di acido ialuronico molto basso, magari per prudenza, e quindi sarà sufficiente aggiungerne dell’altro; nel secondo caso invece sarà proprio il metabolismo della paziente ad eliminare il prodotto rapidamente in questo caso è possibile utilizzare come filler lo stesso grasso della paziente, oppure valutare un filler permanente con protesi di silicone.

filler labbra

Immagine fornita dal Dott. Delli Santi

Un’altra cosa che può succedere è che il filler si riassorba già dopo pochi giorni o dopo poche settimane. Da cosa dipende?

In questi casi può esservi un metabolismo molto rapido, una fase infiammatoria che ha accelerato l’eliminazione dell’acido ialuronico, oppure un uso eccessivamente minimale del prodotto.

Quanto tempo bisogna aspettare per rifare un secondo filler in questi casi?

Non c’è una regola si può intervenire anche immediatamente. Prudentemente è sempre meglio far passare almeno una settimana affinché i tessuti recuperino il trauma delle punture precedenti.

Un’altra domanda che riceviamo spesso, a questo proposito, riguarda la scelta del prodotto da utilizzare. È possibile cambiare prodotto da un filler all’altro o ci potrebbero essere problemi?

Esistono molti prodotti a base di acido ialuronico, è sempre opportuno affidarsi ad aziende note al medico in quanto affidabili. Non vi è problema a cambiare marca o tipo di consistenza dell’acido sempre nel rispetto delle procedure di disinfezione.

La durata media di un filler è di circa 5-6 mesi. Esistono tecniche o prodotti che permettono di ottenere risultati più duraturi?

Questa è una domanda importante, che molte pazienti fanno. Oltre all’acido ialuronico, un riempitivo o filler di durata variabile e mediamente superiore ai 12 mesi è il tessuto adiposo prelevato dalla stessa paziente nella stessa seduta. Si tratta del lipofilling, una tecnica che in mani esperte, specializzate, da ottimi risultati. In alternativa da qualche tempo esistono delle fantastiche protesi di silicone rimovibili.

Spesso le utenti sono preoccupate dal fatto che eseguendo certi movimenti del viso o delle labbra (come ridere, mangiare, cantare etc) possano provocare uno spostamento del filler, causando asimmetrie o riassorbimenti più rapidi. Sono cose che possono succedere o non c’è da preoccuparsi?

Quando l’acido ialuronico dopo 12-24 ore si stabilizza (ma lo stesso vale per il trapianto di grasso o Lipofilling delle labbra) non è più pensabile che si sposti a seguito di normali movimenti, può succedere solo in caso di traumi del labbro con eventualmente un livido. Anche quando inseriamo le protesi di silicone non abbiamo particolari rischi, solo la precauzione di attendere per una settimana che la protesi si stabilizzi

Quali sono le cose che bisogna assolutamente fare e non fare subito dopo un filler alle labbra?

Bisogna evitare messaggi ed eccessivi movimenti delle labbra, l’esposizione al sole o ai raggi ultra violetti o al forte calore tipo sauna. Questo per un massimo di 24 ore. In caso di utilizzo della protesi al silicone le precauzioni più articolate dovranno essere prese per almeno 5 giorni.

Passiamo ora agli effetti collaterali. Quali sono i più comuni e in che modo si può intervenire per rimediarvi?

L’acido ialuronico ha come principale effetto collaterale indesiderato un eccessivo gonfiore ovvero edema. Si può prevenire e gestire con il ghiaccio ed eventualmente un farmaco a base di cortisone (in crema oppure in compresse) per 24-48 ore.

prima dopo filler

Immagine di confronto prima e dopo il filler in una paziente del Dott. Delli Santi.

Nel nostro forum abbiamo notato che a volte le utenti che hanno realizzato un filler labbra raccontano di aver notato la comparsa di un puntino blu proprio sulle labbra, che cos’è e perché si forma?

In quei casi si tratta di mal posizionamento dell’acido ialuronico. Se viene posizionato troppo in superficie creerà un effetto di translucenza e quindi sembra esserci un piccolo puntino celeste chiaro o comunque bluastro, ma tenderà poi a scomparire nei mesi successivi.

Un altro effetto indesiderato che può insorgere è la comparsa di piccole palline bianche, come dei noduli o granulomi sottocutanei. Che cosa sono esattamente e come si eliminano?

L’acido ialuronico tende a formare delle palline cioè tende a raggrumarsi quando non viene disposto in maniera corretta. Questo può verificarsi con una certa frequenza formando appunto delle nodularità spesso solo palpabili, ma talvolta anche visibili. In questo ultimo caso bisogna agire con un enzima che sciolga l’acido ialuronico.

La ialuronidasi è l’unica tecnica che permette di sciogliere gli accumuli di acido ialuronico o ci sono anche altri sistemi?

Il massaggio può essere un sistema nei casi più moderati.

Perché alcuni medici suggeriscono di procedere con cautela con la ialuronidasi? Può dare effetti indesiderati?

È un farmaco non specifico quindi distruggerà indiscriminatamente sia l’acido delle palline che quello posizionato in maniera corretta. Inoltre può danneggiare anche l’acido normalmente presente nell’organismo umano creando dei piccoli difetti.

Prima di salutarci, quali sono i consigli e i suggerimenti che offre alle sue pazienti per affrontare il trattamento con serenità e per sfruttare al massimo i suoi benefici?

Affidarsi a degli specialisti in chirurgia plastica in ambiente idoneo utilizzando marche di provata affidabilità. Inizialmente non esagerare mai perché si può sempre aggiungere, ma togliere è complicato.

Guarda il video realizzato dal Dott. Delli Santi per scoprire come si esegue un intervento di aumento e ricostruzione delle labbra 👇

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