Recupera fino a 1.000€ sul tuo trattamento
Ogni mese sorteggiamo un rimborso fino a 1.000 euro!
Diffidate dai finti specialisti e della chirurgia low cost!
Contatta i centri Verificati che possono offrirti il trattamento.
I dati recententemente pubblicati dall’associazione internazionale di Chirurgia Plastica ed Estetica, ISAPS, hanno evidenziato una crescita del 4% nel numero di interventi estetici. Questo dato, peró, rivela non solo un aumento delle richieste, ma anche un aumento nel numero di insuccessi chirurgici che spingono i pazienti a dover correre ai ripari attraverso un'operazione di chirurgia secondaria, che possa correggere i danni provocati da un primo intervento malriuscito.
I numeri rilevati dall’ISAPS sono veramente sconvolgenti, infatti, Il 36% dei pazienti, che sono ricorsi alla mastoplastica additiva, si è successivamente sottoposto a un ulteriore intervento di riparazione. Tra i pazienti che invece hanno affrontato una rinoplastica, il 20% ha dovuto ripetere l’operazione, mentre nel caso della blefaroplastica questo problema ha interessato il 30% dei pazienti.
Ogni anno in Italia vengono eseguite più di 54.000 mastoplastiche additive, 45.000 blefaroplastiche e più di 27.000 rinoplastiche e si stima che gli insuccessi, dovuti a un'errata chirurgia estetica e plastica oscillano tra il 10% e il 35% dei casi. In base a questa stima si può notare come non solo il numero di pazienti insoddisfatti sia davvero elevato ma come la maggior parte di essi si debba successivamente sottoporre a un secondo intervento riparatore per cercare di correggere gli errori fatti nel primo intervento.
Molto spesso mi capita di ricevere pazienti che hanno bisogno di una chirurgia secondaria e questo è un dato che deve far pensare perché quando visito pazienti che hanno vissuto una brutta esperienza dovuta ad un intervento andato male, noto subito il loro disagio e la loro preoccupazione. Bisogna, inoltre, considerare che gli interventi riparatori devono essere eseguiti con un’attenzione diversa e con competenze precise, dal momento che la zona su cui si deve intervenire è stata giá modificata durante il primo intervento, dato che un’operazione chirurgica comporta un’alterazione delle strutture anatomiche che devono essere ricostruite o corrette.
La chirurgia secondaria è attualmente un grande problema presente ormai da tempo nella nostra società e per affrontarlo bisogna, per prima cosa, diffidare dai finti specialisti della chirurgia, e dalla chirurgia low cost, ma soprattutto bisogna rivolgersi sempre a medici specialisti nel settore, che si aggiornano costantemente partecipando a numerosi corsi e congressi.
L’assenza di controlli sugli standard e la qualità degli interventi chirurgici, eseguiti a un costo troppo basso, può portare a problematiche molto pericolose. L’insufficienza di garanzie realite alla tipologia di prodotti impiegati per interventi o trattamenti possono causare, ai pazienti, traversie da non sottovalutare e può portare a un decorso post-operatorio più complicato. Questo fenomeno è in costante aumento, perché sono molte le figure pseudo-professionali che si spacciano come realtà eccellenti e anche i media e la televisione non aiutano ad arginare il fenomeno.
La decisione di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica è una scelta che presuppone una forte convinzione. Nella fase decisionale ci sono molti fattori in gioco legati sia alla scelta del medico che eseguirà la procedura che a quella della clinica dove si terrá l’operazione.
Alcune delle domande che è necessario porsi, prima di sottoporsi a un intervento, sono:
- Ho la certezza che il mio chirurgo sia uno specialista qualificato?
- La clinica dove verrà operato è un centro accreditato dove si usano materiali a norma?
- Mi sono chiare le eventuali complicazioni che potrei avere dopo l'operazione?
- Sono sicuro che l’intervento effettuare sia adatto a me?
- In quale centro sarò ricoverato dopo l’operazione?
Prendetevi tutto il tempo necessario per trovare un chirurgo altamente specializzato, per selezionare cliniche di alto livello qualitativo e non fidatevi di preventivi troppo bassi rispetto alla media.
Se il servizio offerto è di alta qualità è improbabile che il costo sia basso. Chiunque può essere allettato dall’idea di spendere poco per realizzare il proprio sogno, tuttavia, è sbagliato rendere prioritario il costo dell’intervento.
Non è raro leggere sui media di sventurate che, rivolgendosi a chirurghi poco seri, sono entrate poi in un vortice fatto di problemi irrisolti e frustrazioni. Diffidate sempre da chi fa visite pre operatorie fatte online con immagini e fotografie inviate via Whatsapp senza alcuna attenzione, da parte del chirurgo, del paziente.
I costi della chirurgia estetica sono importanti, ma non proibitivi, soprattutto se si ricorre a pagamenti dilazionati. Spesso il risparmio va a discapito della qualità dei materiali e questo si ripercuote sulla salute del paziente e bisogna considerare inoltre che nessun chirurgo professionale accetta di operare con prezzi così bassi e questo vale per qualunque clinica seria.
Voler risparmiare spesso porta il paziente a spendere altri soldi, per riparare gli errori commessi da personale poco qualificato, ma a volte questi errori possono pregiudicare seriamente la salute del paziente.
Il risultato, della chirurgia plastica low cost, non solo può mettere a rischio la salute ma può anche peggiorare la situazione dal punto di vista estetico con problemi che andranno risolti solo con un nuovo intervento di chirurgia plastica.
Chiedere un preventivo
