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Da oggi il filler dura di più
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È proprio il caso di dire che la Medicina Estetica ha fatto un notevole passo avanti per avvicinarsi alle aspettative del paziente, con l'introduzione di un'innovativa linea di filler intradermici a base di policaprolattone (PCL) la cui efficacia si prolunga da 1 anno ad oltre 3 anni e mezzo, superando di gran lunga le migliori performance di ogni altro filler riassorbibile in commercio.
Per poter raggiungere risultati così ambiziosi, questi nuovi prodotti sono dotati di caratteristiche chimico fisiche completamente diverse dai tradizionali filler a base di acido ialuronico, sono infatti composti per il 30% da microsfere (perfettamente lisce e morbide) di policaprolattone (PCL) e per il 70% da un gel carrier viscoelastico, a base di carbossimetilcellulosa (CMC), che mantiene omogeneamente in sospensione le microsfere.
L'utilizzo di questi componenti in Medicina Estetica è un'innovazione assoluta, ma va detto che essi vantano un pluridecennale impiego in molteplici applicazioni mediche e sono certificati dalla statunitense FDA per le comprovate caratteristiche di bioriassorbibiltà, biocompatibilità e sicurezza, riconosciute e documentate anche in test clinici e nella letteratura scientifica.
Sono disponibili attualmente 4 formulazioni, i cui componenti sono identici, così come lo è la procedura di inserimento, semplice, rapida e indolore come quella di un tradizionale filler. La piccola, grande differenza fra esse è data dalle lunghezze iniziali delle catene di policaprolattone che compongono le microsfere, che determinano la durata della loro permanenza nel derma e quindi dell'efficacia correttiva.
Si può programmare, in accordo con il medico, per quanto prolungare la durata del risultato estetico, fino ad un massimo di 3 anni e mezzo. L'effetto immediato, subito dopo l'applicazione, è quello di riempimento, dovuto al gel, che distende immediatamente le rughe nella zona trattata, senza provocare gonfiori o indurimento.
Nelle settimane successive si assiste ad un marcato effetto bioristrutturante, che è l'aspetto innovativo e più interessante di questi prodotti particolari, dato dalla neoproduzione e dalla progressiva deposizione di neo-collagene intorno alle microsfere e questo permette di mantenere nel tempo il risultato acquisito.
I risultati estetici che è possibile ottenere da questa procedura sicura, mini invasiva e priva di effetti collaterali, sono quindi ottimi, sicuri e duraturi. I prezzi del trattamento variano, indicativamente dai 400 agli 800 euro, a seconda del prodotto e della sua durata.
Quali sono i materiali utilizzati per i filler?
- grasso autologo (Lipofilling)
- collagene
- acido ialuronico
- idrossiapatite di calcio
- polimetilmetacrilato
- poliacrilammide
- fosfato tricalcico
Che caratteristiche devono avere i filler?
I filler, si sa sono temporanei, ma la durata degli effetti non deve essere l’unico criterio di scelta di un trattamento. Prima di tutto bisogna trovare il professionista adatto, il centro medico autorizzato e ricordarsi che in questi casi risparmiare non è importante. Meglio cercare il medico adatto alle proprie esigenze, fare economia potrebbe essere controproducente. Ma quali altre caratteristiche deve avere un buon filler oltre alla durata?
- non provocare allergie
- non spostarsi dal luogo in cui viene iniettato
- non provocare infiammazioni
- avere una buona durata
- essere stabile
- essere accessibile
- si deve poter praticare in un punto che non provochi dolore
- deve garantire un recupero rapido
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Precauzioni per l’uso dei filler
Nella corsa al ringiovanimento a tutti i costi spesso si sottovaluta l’intervento a cui ci si sottopone. L’importanza di apparire giovani e belli non poche volte porta a minimizzare i rischi e a dimenticare l’obiettivo reale da raggiungere e l’effettiva utilità del trattamento. E fra i trattamenti richiesti con più “leggerezza” si trovano proprio i filler.
Per garantire la sicurezza dei trattamenti, da una parte, i medici sono obbligati a segnalare eventuali non conformità o incidenti al Ministero della Salute. I pazienti, dall'altra parte, dovrebbero cercare, prima di sottoporsi al trattamento, di valutare l’inestetismo attraverso un controllo della pelle per evidenziare eventuali allergie o sottoporsi a prove allergiche per sapere se il filler può essere dannoso oppure no. Si possono infatti verificare reazioni infiammatorie o conseguenze più gravi nel caso dell’utilizzo di filler permanenti. Anche l'acido ialuronico - considerata una delle sostanze più sicure per i filler - non è esente da rischi e reazioni come nel caso dei granulomi.
Per evitare ogni tipo di conseguenza, più o meno permanente, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia e poi a specialisti del settore qualificati. Solo un professionista, infatti, può lavorare assicurando la totale sicurezza, ad esempio controllando e spiegando al paziente le sostanze che verranno iniettate nel corpo. In questo modo si potrà essere a conoscenza di eventuali rischi ed effetti collaterali legati all’uso dei filler.
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