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Curare l'onicomicosi con il laser

Curare l'onicomicosi con il laser
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 24 mag 2016 · Aggiornamento: 17 mar 2020
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L'onicomicosi, detta comunemente micosi, è un'infezione delle unghie delle mani o dei piedi causata dai funghi. E' una malattia che colpisce soprattutto le unghie dei piedi essendo la parte piú a rischio: i piedi, infatti, sono piú esposti al calore e all'umiditá e rappresentano per questo motivo un ambiente prospero per la proliferazione dei funghi.

Frequentare senza le dovute precauzioni luoghi "a rischio", come palestre e piscine, può aumentare le possibilità di ritrovarsi con le unghie dei piedi rovinate da questa fastidiosa infezione, che è dovuta all' attacco di vari ceppi di funghi, spesso dermatofiti, ma anche lieviti e muffe.

Naturalmente anche chi non frequenta luoghi pubblici dove si cammina scalzi può esserne colpito. L'onicomicosi in alcuni casi resta asintomatica o si limita ad essere soprattutto un problema estetico che non ha altre conseguenze sulla salute, ma in persone anziane o affette da particolari patologie può dar luogo a infezioni o altre complicanze e diventare difficile da eradicare; vale la pena perciò di fare attenzione a ogni potenziale fattore di rischio.

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La sudorazione eccessiva, ad esempio, è uno dei fattori predisponenti, in quanto può favorire la proliferazione fungina; meglio correre ai ripari usando scarpe che permettono la traspirazione e non fanno restare il piede in un ambiente umido. La Psoriasi e la Tinea pedis (il piede d'atleta), ma anche il diabete, i problemi circolatori o le patologie del sistema immunitario impongono precauzioni speciali per evitare l'insorgenza dell'onicomicosi o di altre malattie fungine.

Come si presenta l'infezione?

L'infezione si presenta con la macerazione del tessuto dell'unghia (la cheratina) che generalmente assume una colorazione giallognola. La lamina dell'unghia, che é liscia e bianca, tende, infatti, a cambiare colore, sfumando dal giallognolo al bruno. Nei casi piú gravi, cioé quando il fungo raggiunge la profonditá del tessuto, l'unghia tende a inspessirsi e a frastagliarsi sulla punta. Si tratta di una problematica non solo estetica, che può provocare dolore e arrivare ad interferire con le normali attività quotidiane.

Nella fase iniziale compare una macchia bianca o giallastra sull'unghia. E' importante non trascurare il fatto, magari coprendola con lo smalto: in fase precoce anche i rimedi casalinghi (che tra l'altro sono ottimi come prevenzione) possono essere sufficienti a farci guarire senza conseguenze spiacevoli.

Si possono fare pediluvi quotidiani con acqua e aceto, con sale e bicarbonato, oppure trattare le unghie con succo di limone. Un ottimo rimedio naturale è l'olio di melaleuca (teatree oil), che bisogna cercare di far penetrare ai bordi e nel letto dell'unghia, in modo che possa colpire direttamente il fungo. In questo caso bisogna utilizzare l'olio essenziale puro, mentre come prevenzione, se si frequenta la piscina o la doccia della palestra, è utile servirsi delle lozioni per piedi in commercio a base di teatree oil.

Purtroppo l'onicomicosi è un'infezione difficile e lunga da trattare e richiede molto tempo per la rimozione dei sintomi (anche più di un anno). Per la cura della micosi normalmente si ricorre a una una terapia sistemica con antimicotici per via orale su prescrizione del medico. 

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Se l'onicomicosi non è curata tempestivamente la situazione si aggrava, l'unghia si opacizza, talvolta si deforma e compaiono ispessimenti, specialmente ai lati, dove l'unghia tende infine a sbriciolarsi con un effetto estetico davvero sgradevole. Aumenta in questa fase la possibilità di infezioni, specialmente in persone anziane o con patologie circolatorie e diabete.

Una volta che lo specialista ha escluso che si tratti di altro, e che la diagnosi di onicomicosi è confermata dall'apposito esame micologico, è indispensabile trattare al più presto l'unghia o le unghie coinvolte, per evitare ulteriori danni: le unghie ispessite e indebolite dal fungo, infatti, sono soggette a traumatismi e possono diventare molto dolenti. E' il momento di rinunciare a tacchi alti, indossare scarpe comode e sottoporsi a una buona pedicure professionale, limando l'ispessimento, anche perché così i principi attivi locali prescritti dal medico penetrano e curano l'unghia in profondità.

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Quali farmaci usare?

Esistono appositi smalti che si vendono in farmacia, che peró non curano in maniera efficace questa patologia. E' inoltre opportuno usare precauzioni come, per esempio, indossare calzature che lasciano traspirare il piede con lo scopo di tenerlo il piú asciutto possibile, giacché i funghi che provocano questa malattia amano un ambiente caldo e umido.

La terbinafina (Lamisil®) e l'itraconazolo (Sporanox®, Triasporin®) sono i principi attivi dei farmaci per uso orale che vengono prescritti nei casi più gravi di onicomicosi. Questi farmaci solitamente sono in grado di eliminare del tutto la presenza della micosi nell'unghia, che quindi riprende a crescere sana, eliminando gradualmente la parte aggredita e danneggiata. Se la terapia sistemica è controindicata o non indispensabile, perché l'infezione è ancora in fase iniziale, si possono impiegare antifungini basati sugli stessi principi attivi ma applicati localmente, ad esempio in gel o smalto. La risposta al trattamento farmacologico sistemico in genere avviene entro poche settimane, per cui in pazienti sani anche i possibili effetti collaterali dei farmaci sono limitati, ma bisogna tener presente che purtroppo questa malattia può comportare diverse recidive. La terapia topica invece può essere protratta anche per diversi mesi, fino a un anno.

Come funziona la terapia laser?

Una valida alternativa ai farmaci è la terapia laser fotodinamica, che prevede l'utilizzo sull'unghia ammalata di un acido e la successiva irradiazione con il raggio luminoso, che va a colpire solo le parti interessate dal fungo, preservando la parte sana.

Il laser, utilizzato ormai da anni in diverse aree della medicina, é sicuro ed efficace rispetto ad altri trattamenti come le terapie antimicotiche che presentano invece degli effetti collaterali comuni come mal di testa, disordini gastrointestinali e cutanei.

Il trattamento laser è privo di complicazioni, non presenta rischi di ustioni o di danni ai tessuti sani. Inoltre normalmente il paziente non avverte nessun fastidio durante l'applicazione. L'impiego dei laser nel trattamento delle micosi delle unghie è promettente, ma molto recente.

Sicuramente può essere una valida cura alternativa per i pazienti che che non hanno ottenuto risultati soddisfacenti con un adeguato trattamento di tipo tradizionale. Unico neo del trattamento per ora, il prezzo…

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