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Il trascorrere del tempo lascia tracce sulla nostra pelle. Macchie, rughe, linee d'espressione, pelle flaccida e opaca... Non tutte le persone invecchiano allo stesso modo, ma molte presentano gli stessi sintomi. Per fermare gli effetti dell'età che avanza, la bioplastica può essere il trattamento giusto.
Anche conosciuta come biorivolumetria o lifting liquido, la bioplastica è un trattamento di ringiovanimento facciale, che rimodella e definisce i contorni del viso. I risultati che si ottengono grazie alla bioplastica e la facilità del metodo di esecuzione, hanno reso questo trattamento uno dei più richiesti dalle donne, preoccupate della flaccidezza della pelle del proprio viso o delle piccole rughe che gli anni lasciano sul volto. È questo il motivo per cui in Guidaestetica abbiamo deciso di approfondire questo metodo anti-age.
La bioplastica è un trattamento di rimodellamento facciale che corregge le rughe, stira la pelle, riempie i solchi e apporta volume al viso. Si tratta di un metodo non chirurgico di ringiovanimento del volto che si serve di impianti e riempimenti di acido ialuronico e botox, affinché il paziente possa ottenere un viso giovane e bello.
Questo lifting liquido si applica in sedute quindicinali; ognuna delle due sedute di cui di solito si ha bisogno per ottenere gli effetti desiderati, ha una durata di 60-90 minuti e richiede soltanto l'impiego dell’anestesia locale, così da non sentire alcun fastidio durante le punture. Dopo avere effettuato il trattamento di bioplastica si potrà tornare allo svolgimento delle normali attività quotidiane, con l’unica accortezza di proteggere sempre il viso dai raggi ultravioletti.
Generalmente, come per qualsiasi trattamento di ringiovanimento facciale, per sottoporsi ad una bioplastica, se non ci sono controindicazioni, basta essere maggiorenne ed avere il desiderio di correggere le rughe e dare elasticità e tonicità alla pelle del viso. Ad ogni modo, il trattamento con la tecnica del lifting liquido è raccomandato soprattutto nei pazienti al di sopra dei 40 o 50 anni, dato che a partire da quest'età la pelle non produce più l’elastina e il collagene necessari per far apparire il volto teso e idratato e si comincia ad avvertire in maniera più severa il trascorrere del tempo.
Come la gran parte dei trattamenti non chirurgici di ringiovanimento facciale, la bioplastica o il lifting liquido, presenta molti vantaggi:
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È una delle raccomandazioni che non ci stancheremo mai di fare: qualsiasi trattamento medico-estetico deve essere valutato e realizzato da un medico riconosciuto e specializzato. Anche se si tratta di un trattamento non invasivo o di un metodo chirurgico semplice da realizzare e che non comporta rischi per la salute. Infatti, ad esempio con il trattamento di bioplastica, possono sorgere problemi mentre si inietta l'acido ialuronico o può succedere che i risultati non siano quelli desiderati. Dobbiamo quindi ricordare che soltanto un medico esperto in ringiovanimento conoscerà perfettamente i muscoli del viso e saprà dove applicare le iniezioni e dove non farlo, per evitare danni irreparabili al paziente.
La bioplastica o lifting liquido è un metodo personalizzato. Prima di procedere, il trattamento deve essere valutato da un medico specializzato in ringiovanimento facciale affinché possa valutare come agire: se iniettare soltanto acido ialuronico o completarlo con il botox, quali aree del viso bisogna migliorare, dove applicare i riempimenti... Conoscerà anche la storia medica del paziente e le sue allergie, i trattamenti a cui si è già sottoposto precedentemente e quali sono stati i risultati. Ed è lo specialista che deciderà se il paziente è idoneo oppure no per il trattamento di bioplastica. Bisogna ricordare, che nonostante la bioplastica non presenti rischi, non tutte le persone possono realizzarla, infatti è sconsigliata nelle donne incinte o che stanno allattando e in pazienti con malattie della pelle, come la psioriasi, l’acne, ecc.
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