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Tre lifting, chirurgici e non, per sollevare le sopracciglia
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Lo sguardo dice tutto della bellezza e dell'età di un viso. Per questo sempre più donne e uomini ricorrono ai trattamenti offerti dalla Medicina Estetica per sollevare le arcate sopraccigliari che, con l'avanzare dell'età, risentono dell'azione della gravità o che per conformazione fisica danno allo sguardo un aspetto spento e stanco. La posizione e la forma del sopracciglio, infatti, cambiano radicalmente il viso di una persona.
A causa dell'invecchiamento lo sguardo appare più triste e stanco, anche se non corrisponde al reale stato d'animo della persona. Attualmente, esistono numerosi metodi per "rimodellare lo sguardo" attraverso tecniche chirurgiche e non chirurgiche che possono dare risultati più o meno duraturi a seconda del metodo. Ecco alcuni dei possibili interventi che permettono di elevare le sopracciglia e riacquistare uno sguardo più giovane e vivace.
Il lifting chimico del sopracciglio con il Botox
Tra le principali tecniche non chirurgiche per l'elevazione e il rimodellamento del sopracciglio troviamo l'utilizzo del Botox. Questo trattamento viene chiamato anche “lifting chimico del sopracciglio” e si tratta di una tecnica che consente di sollevare l'arcata sopraccigliare attraverso l'indebolimento dei muscoli facciali che ne causano il cedimento. Si esegue attraverso infiltrazioni di tossina botulinica, perció non richiede incisioni chirurgiche e i tempi di ripresa sono molto rapidi.
Non bisogna preoccuparsi se subito dopo l’iniezione non si vede nessun cambiamento, infatti questo tipo di trattamento non dá un risultato immediato, le sostanze iniettate agiscono nel corso dei giorni successivi all'infiltrazione, e durante questo periodo l'arcata assumerà piano piano la forma desiderata.
Bisogna tenere a mente che gli effetti del Botox non sono definitivi, ma solamente temporanei, e hanno una durata che generalmente è compresa tra i 4 e i 6 mesi circa, quindi se si vuole mantenere il risultato ottenuto con questo tipo di trattamento sarà necessario ripetere le infiltrazioni di quando in quando. Il costo delle infiltrazioni di Botox parte, normalmente, dai 300 euro circa.
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Il lifting endoscopico
Si tratta di una tecnica molto utilizzata negli Stati Uniti e ancora poco diffusa in Italia. Il lifting endoscopico promette di ridurre le rughe e rimodellare lo sguardo con cicatrici quasi invisibili. La procedura si realizza mediante l’esecuzione di 5 piccole incisioni, realizzate per permettere al chirurgo di risollevare la fronte, il sopracciglio e gli zigomi, e poi si fissano le sopracciglia in posizione naturale, senza compromettere la mimica facciale ed esaltando lo sguardo.
Pur trattandosi di un intervento chirurgico, i tempi di ripresa del paziente sono comunque abbastanza brevi (circa una settimana), dato che l’intero intervento viene realizzato in anestesia locale e in regime day-hospital. Il vantaggio di questa tecnica è la quasi totale invisibilità delle cicatrici, che restano camuffate all'interno dell'attaccatura dei capelli.
Il risultato che ne deriva è molto più naturale e duraturo rispetto alla precedente tecnica eseguita con la tossina botulinica e non lascia segni eccessivamente visibili. Se necessario, in alcuni casi per perfezionare ulteriormente l’aspetto dello sguardo è possibile associare al lifting endoscopico anche una procedura di blefaroplastica, ossia quell'intervento di chirurgia plastica che serve a eliminare le borse palpebrali attraverso la rimozione della pelle in eccesso presente in questa zona e che contribuisce ulteriormente a chiudere lo sguardo e dargli un aspetto sottotono.
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Il lifting temporale
Il cosiddetto lifting del sopracciglio (o lifting temporale) è un intervento specifico per quella parte laterale dell'arcata sopraccigliare, nel quale il chirurgo interviene su questa zona per innalzarla e per distendere quella parte compresa tra le tempie e gli occhi, migliorando lo sguardo e allo stesso tempo attenuando anche l'inestetismo delle rughe cosiddette "zampe di gallina".
Si tratta di un intervento chirurgico della durata di un'ora che solitamente viene svolto in anestesia locale. Più tecnicamente l'operazione si basa su due incisioni trasversali, eseguite nella zona del cuoio capelluto, che servono a scollare e riposizionare alcune fasce sottocutanee e della pelle della parte laterale del viso.
I punti di sutura vengono tolti 10 giorni dopo l’operazione e nella fase post-operatoria si possono accusare dei gonfiori nella parte su cui si è eseguita l’operazione, inoltre nelle settimane successive il paziente può notare anche ecchimosi e avvertire una sensazione di tensione.
Nel caso del lifting temporale le cicatrici sono nascoste sotto i capelli e sono molto sottili. Il risultato è duraturo e può durare fino a 5 anni (a seconda dello stile di vita e delle caratteristiche fisiche del paziente), perché la chirurgia può migliorare l’aspetto dello sguardo e ringiovanirlo, ma non può arrestare il fisiologico e naturale processo di invecchiamento. Il lifting temporale ha un prezzo medio di 3000 euro.
Anche nel caso del lifting del sopracciglio si può ricorrere contemporaneamente a una blefaroplastica per la correzione delle palpebre.
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